La dedica di Amara al compagno Simone Cristicchi a Sanremo: “Sei un gigante, hai trasformato il dolore in poesia”
Con il brano Quando sarai piccola, Simone Cristicchi è finito nella top 5 dei cantanti in gara al Festival di Sanremo 2025, una classifica – in ordine sparso – comunicata dai conduttori nel corso della prima serata. La compagna dell'artista, co-autrice della canzone in gara alla kermesse canora, la cantautrice Amara (al secolo Erika Mineo), ha supportato il suo supporto con una dedica condivisa sui social.
La dedica della compagna di Simone Cristicchi: "Hai saputo trasformare il dolore in poesia"
Amara, la compagna di Simone Cristicchi, ha condiviso un post sui social con una dedica per l'artista. "A te che hai saputo trasformare il dolore in poesia. A noi che in silenzio abbiamo aspettato che tutto questo accadesse – si legge all'inizio del messaggio a corredo di una loro foto insieme – A questa opera che ci ha scelti e fatto strumento. Al nostro amore capace di generare solo Amore. Sei un gigante Simone mio. Aspettiamo solo te! Curaci l'anima".
Il brano di Simone Cristicchi in gara a Sanremo
Quando sarai piccola è il brano con cui Simone Cristicchi è in gara alla 7esima edizione del Festival di Sanremo e tratta dell'amore verso una madre malata di l'Alzheimer. I versi della canzone – composta insieme alla compagna Amara – hanno fatto commuovere Gabriele Corsi, conduttore del Prima Festival: "Ascoltandoti anche in prova non c'era nessuno che non si fosse commosso. C'è chi dice che il dolore condiviso è più leggero, non so se sia così, ma io dico semplicemente grazie". Simone Cristicchi, intervistato da Rai Play, ha spiegato il significato del suo brano:
Sul palco dell’Ariston porterò una canzone molto intima e poetica, che parla di quando nella vita, con il passare del tempo, diventiamo genitori dei nostri genitori e restituiamo loro tutto l’amore che abbiamo ricevuto. Quando sarai piccola è una canzone che nasce per indagare il rapporto, la relazione che c’è, tra genitori e figli sul momento in cui questi due ruoli si ribaltano e quindi si diventa genitori dei nostri genitori.