La compagna di Alain Delon denuncia i figli dell’attore per tentato omicidio: “È in pericolo di vita”
Continua la battaglia legale tra i membri della famiglia di Alain Delon. Se lo scorso luglio erano stati i figli dell'attore, 88 anni, affetto da linfoma, a denunciare la compagna per "violenza su persona vulnerabile", ora è la donna a passare al contrattacco. Hiromi Rollin, 66 anni, da circa 30 accanto alla star (presentata come compagna ma anche come "dama di comapgnia") ha denunciato i figli Anthony, Anouschka e Alain-Fabien per "tentato omicidio volontario". I tre avrebbero non avrebbero portato il padre in Svizzera per i controlli necessari mettendolo così "in pericolo di vita".
La denuncia di Hiromi Rollin e i messaggi dei tre figli di Delon
"La vita di Alain Delon è in pericolo". Così Hiromi Rollin, in una lettera scritta dal suo avvocato Yassine Bouzrou e consultata dal quotidiano Le Figaro, parla delle condizioni dell'attore, affetto da tempo da linfoma, che sarebbero peggiorate. La donna ha deciso di denunciare i figli del compagno per "tentato omicidio volontario", dopo aver letto alcuni messaggi che i tre si sono scambiati lo scorso luglio.
Nelle chat con il fratello e la sorella, il maggiore Anthony proponeva di "sospendere immediatamente la chemioterapia" e di nutrire il padre con "succhi di frutta per compensare le sue carenze", convinto che la terapia contribuisse solo ad "accelerare l'irrimediabile". "Se non si riprende rapidamente è finita, se decide di mollare nessuno potrà farci niente. La chemio lo uccide a fuoco lento", scriveva il 59enne. Alain-Fabien non si era esposto, mentre Anoushka avanzava i suoi dubbi: "A leggere le tue parole si ha l'impressione che papà stia morendo. Fermare la chemioterapia perché no, ma in agosto, non adesso. Possiamo anche diminuirla invece di sospenderla". Poi concludeva tornando sui suoi passi: "Fermare la chemio non è ragionevole, dovremmo decidere consultando i medici".
Le guerra legale della famiglia di Alain Delon
Risalgono alla scorsa estate i primi malumori tra i membri della famiglia di Delon. In particolare, i tre figli dell'attore avevano cacciato Hiromi Rollin accusandola di "molestie morali" e “violenza e sequestro di persona vulnerabile”. La donna, 66 anni, viveva da circa 30 con l'attore nella sua dimora di Douchy, a sud di Parigi. Le accuse erano però state archiviate dalla procura di Montargis per assenza di prove. Così ora Rollin non perde l'occasione per passare al contraccolpo e sostiene che Delon non sia stato portato in Sviezzera per il controllo previsto lo scorso 28 agosto.