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La battuta di Fedez su Emanuela Orlandi fa discutere: “Non l’hanno mai trovata”

Rischia di generare enormi polemiche la battuta di Fedez sul caso Emanuela Orlandi pronunciata nel corso del podcast Muschio Selvaggio. Lui stesso in diretta si scusa: “mi faceva troppo ridere, anche se non fa ridere”.
A cura di Andrea Parrella
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Se l'obiettivo di Muschio Selvaggio era quello di far discutere, Fedez stavolta ci è riuscito. Oggetto del dibattito è proprio lui e, nello specifico, una battuta sul caso Emanuela Orlandi che sta suscitando reazioni di sdegno. In queste ore circola con una certa prepotenza sui social un estratto della puntata del podcast condotto dal cantante insieme a Luis Sal, con ospite Gianluigi Nuzzi e dedicata a temi di cronaca nera. Tra quelli affrontati, la vicenda di Emanuela Orlandi, la ragazza scomparsa a 15 anni nel 1983 di cui non si è saputo più nulla e che resta uno dei grandi misteri irrisolti della storia del paese.

La battuta di Fedez

Mentre Luis Sal alludeva alla serie Netflix che approfondisce il caso di Emanuela Orlandi, Fedez lo ha interrotto con una battuta: "Innanzitutto possiamo dire? Non l'hanno mai trovata". È poi scoppiato in una fragorosa risata, con Sal e Nuzzi sorpresi e quest'ultimo che sottolinea: "Questo è black houmor, sideralmente antitetico al mestiere di un giornalista". Poi Fedez glissa: "Scusate, ma mi faceva troppo ridere, anche se non fa ridere". 

La polemica, naturalmente, è già sul piatto. Perché se da un lato è vero che Muschio Selvaggio è un luogo di sregolatezza, in cui l'elemento "ignoranza" è di fatto una linea editoriale (il senso lo avevamo spiegato qui), questa forma di ironia su uno dei casi più discussi degli ultimi 40 anni potrebbe toccare la suscettibilità di molte persone. Il mix con la popolarità debordante di Fedez determina una miscela esplosiva.

Il caso Emanuela Orlandi

Classe 1968, Emanuela Orlandi è scomparsa il 22 giugno del 1983, ad appena 15 anni. Quando è scomparsa, Emanuela aveva appena finito il secondo anno di liceo scientifico e studiava flauto e canto corale nella scuola di musica in piazza Sant'Apollinare nell'istituto Tommaso Ludovico da Vittoria. Quando è scomparsa, la capitale è stata tappezzata da manifesti con il suo volto e qualche indicazione sul suo aspetto fisico. In basso si leggeva che era alta 1 metro e sessanta, mentre le poche righe di accompagnamento recitavano: "Al momento della scomparsa aveva i capelli lunghi, neri e lisci, indossava pantaloni di jeans, camicia bianca e scarpe da ginnastica. Non si hanno sue notizie dalle ore 19 di mercoledì 22 giugno". A distanza di 40 anni non si registra alcuna svolta sul caso, ma proprio a inizio gennaio del 2023 le indagini sono state riaperte.

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