La battaglia legale tra Totti e Ilary Blasi continua: lei vuole più soldi, ma lui va al ribasso
La guerra legale tra Ilary Blasi e Francesco Totti non sembra vedere una fine. Continuano, infatti, le stoccate in merito all'assegno di mantenimento, ormai oggetto del contendere tra i due ex coniugi che non riescono a trovare una quadra sulla cifra. La conduttrice, nell'ultimo incontro col giudice, ha chiesto che l'assegno venga revisionato e che sia superiore a quanto stabilito finora.
La richiesta di Ilary Blasi
Blasi, infatti, avrebbe chiesto che l'assegno mensile per il mantenimento dei tre figli e per la gestione della villa all'Eur, sia superiore ai 12.500 euro che l'ex Capitano della Roma gli versa attualmente. La presentatrice avrebbe chiesto tra i 18 e i 20mila euro al mese. L'istanza è stata depositata a luglio al Tribunale di Roma, tramite il suo avvocato Alessandro Simeone e pare che abbia addotto come motivazione della richiesta il fatto che i suoi redditi siano cambiati rispetto all'anno precedente, non avendo condotto l'Isola dei Famosi, e dichiarando che anche i costi di gestione della casa siano più elevati di quanto avesse preventivato.
La contro-istanza di Francesco Totti
Totti, però, non sembra affatto intenzionato a cedere alle richieste della ex moglie e, quindi, ha presentato una contro-istanza, tramite il suo legale Antonio Conte, nella quale dichiara che la diminuzione dei guadagni di cui parla Blasi non corrisponderebbe al vero, dal momento che ha condotto Battiti Live su Canale 5, ha percepito un cachet per Unica, il docufilm Netflix, che si aggirerebbe attorno ai 700mila euro e, inoltre, anche il libro Che stupida! La mia verità, uscito a gennaio, avrebbe dato i suoi frutti. L'ex Capitano, che già stando a quanto stabilito dal Tribunale ad aprile 2023 versa mensilmente una cifra più bassa di quella chiesta dalla moglie all'inizio della separazione giudiziale, nella sua ultima istanza avrebbe fatto presente che il suo primogenito, Cristian, è "indipendente, autonomo e non vive più nella casa coniugale". Il ragazzo, infatti, ha firmato un contratto con l'Olbia calcio, si trasferirà in Sardegna e percepirà un "rimborso spese" piuttosto consistente.
A settembre la fase finale della separazione
Con un figlio in meno a carico, quindi, Totti spera di poter versare meno dei 12.500 euro attuali, ma la decisione finale spetta alla giudice Simona Rossi che dovrà stabilire chi, tra i due ex coniugi, possa veder realizzate le proprie richieste. Le tempistiche non dovrebbero essere così lunghe, probabilmente entro un mese, infatti, si metterà un punto alla faccenda, poiché a settembre la causa di separazione entrerà nel vivo con i magistrati che ascolteranno i testimoni da ambo le parti. Un momento cruciale perché sarà in questa fase che si stabilirà l'addebito della fine del matrimonio.