Kevin Spacey prosciolto, parla l’attore che lo aveva accusato: “Volevo solo accendere una luce”
Si è chiusa con il proscioglimento di Kevin Spacey la vicenda legale in cui l'attore era stato coinvolto da Anthony Rapp, che lo aveva accusato di aggressione per dei presunti fatti risalenti al 1986. Una delle vicende giudiziarie più complesse e mediaticamente rilevanti negli ultimi anni, vista la ricaduta che ha avuto sulla carriera di Kevin Spacey, di fatto stravolta in negativo.
Il commento di Rapp dopo il verdetto
Dopo il verdetto del Tribunale di New York, che ha di fatto scagionato Kevin Spacey dalle accuse a lui indirizzate, ha parlato pubblicamente proprio l'attore Anthony Rapp, che ha commentato la vicenda attraverso un post pubblicato su Twitter, in cui ha scritto:
Sono profondamente grato di aver avuto l'opportunità di fare ascoltare il mio caso a una giuria e ringrazio i membri della giuria per il loro servizio. Ho fatto tutto questo con l'intento di accendere una luce, come parte di un movimento più grande che si batte contro le violenze sessuali. Mi auguro si possano continuare sostenere questi sforzi per assicurarci un mondo libero da violenze sessuali di ogni tipo. Spero sinceramente che i sopravvissuti continuino raccontare la loro storie e lottare con responsabilità.
Le accuse di Rapp a Kevin Spacey
Anthony Rapp aveva accusato pubblicamente Spacey nel 2017, con un'intervista rilasciata a Buzzfeed in cui aveva raccontato i dettagli dell'incontro con Spacey a fine anni Ottanta, quando lui aveva 18 anni e l'attore 26. La vicenda aveva avuto enorme rilevanza e aveva portato Spacey, nelle ore successive, a chiedere scusa pubblicamente per l'accaduto con un comunicato nel quale annunciava per la prima volta di essere omosessuale. Comunicato del quale successivamente Spacey si è pentito, affermando che non avrebbe dovuto scusarsi per cose non accadute. Nel 2020 Rapp aveva quindi fatto causa a Spacey, accusandolo di violenza, aggressione e di avergli causato intenzionalmente uno stress psicologico. Il giudice aveva respinto l’accusa di violenza e in seguito quella legata allo stress psicologico, mantenendo invece l’accusa di aggressione.