Kevin Spacey dovrà risarcire di circa 31 milioni di dollari i produttori di House of Cards
Kevin Spacey dovrà risarcire la società di produzione di House of Cards di circa 31 milioni di dollari. È questa la decisione presa dal tribunale di Los Angeles, secondo il quale il comportamento dell'attore, escluso dalle serie con accuse di moleste sessuali, ha portato alla rottura del contratto e a un danno materiale e di immagine.
La decisione del tribunale di Los Angeles
Kevin Spacey, che interpreta il personaggio principale di Frank Underwood, è stato escluso dalla serie dopo accuse di moleste sessuali nei confronti di giovani uomini. Questi suoi atteggiamenti hanno portato la società a condurre un'indagine e, successivamente, a rescindere i suoi contratti di recitazione e produzione.
Ora l'attore dovrà risarcire la MRC, nome della società di produzione, di circa 31 milioni di dollari di danni, costi e compensi. La decisione è stata presa dal tribunale di Los Angeles, il quale ha stabilito che appunto la condotta di Spacey costituisce una violazione materiale dei suoi accordi di recitazione e produzione esecutiva.
Kevin Spacey travolto dallo scandalo del MeToo nel 2017
Kevin Spacey è stato a la prima celebrità del mondo di Hollywood ad essere travolta dallo scandalo MeToo nel 2017. A denunciarlo Antonhy Rapp, attore in Star Trek, il quale affermò di essere stato molestato dal vivo. In quell'occasione, Spacey fu costretto a dichiarare apertamente il suo orientamento sessuale, facendo così per la prima volta coming out. In seguito emersero numerose altre accuse, una delle più gravi è quella di William Little, un cameriere diciottenne di un bar di Nuntucket, che aveva portato a supporto anche delle prove, ma dopo qualche tempo fu il ragazzo stesso a ritirare la denuncia e l'attore ha visto cadere le accuse a lui rivolte su decisione dei procuratori del Massachusetts.