Kevin Spacey contro Channel 4: “Ho chiesto di rispondere alle accuse del docufilm, non mi farò attaccare”
Su Channel 4, uno dei più noti canali britannici, sarà trasmesso un docufilm sulla storia di Kevin Spacey, dal titolo Spacey Unmasked, che racconta gli anni bui dell'attore tra accuse di abusi sessuali e adescamento, ricevute da parte di più uomini. Su X, l'ex divo si è lasciato andare a un lungo sfogo, in cui spiega di aver chiesto la possibilità di replicare alle accuse che compaiono nel documentario, ma ogni richiesta gli è stata negata.
Lo sfogo di Kevin Spacey
L'attore, infatti, sostiene di non aver ricevuto il tempo necessario per rispondere alle accuse che gli sono state rivolte nel docufilm e che risalgono a diversi anni fa: "Nell'ultima settimana, ho ripetutamente chiesto a Channel4 di concedermi più di 7 giorni per rispondere alle accuse mosse contro di me e di fornirmi dettagli sufficienti per indagare su tali questioni". Spacey ha poi continuato dicendo che il canale "ha rifiutato sulla base del fatto che ritengono che chiedere una risposta entro 7 giorni ad accuse nuove, anonime e non specifiche sia una "giusta opportunità" per me di confutare qualsiasi accusa mossa contro di me." Il tweet si conclude con una certa amarezza da parte dell'ex divo che si scaglia contro il canale dicendo:
Non mi siederò e non sarò attaccato dal ‘documentario' univoco di una rete morente su di me nel loro disperato tentativo di fare ascolti. C'è un canale adeguato per gestire le accuse contro di me e non è Channel 4. Ogni volta che mi è stato concesso il tempo e un aula adeguata per difendermi, le accuse non sono state esaminate e sono stato scagionato.
Kevin Spacey assolto dalle accuse di molestie
Lo scorso luglio, l'attore è stato assolto dalle accuse di molestie e abusi sessuali mosse contro di lui in questi anni. Spacey durante il processo al Southwark Crown Court di Londra, iniziato lo scorso 28 giugno, ha sempre risposto alle domande difendendosi, ammettendo di aver avuto incontri intimi con due degli accusatori, ma dichiarandosi sempre non colpevole dei fatti che si sarebbero verificati tra il 2001 e il 2013. Dopo il verdetto arrivato nel giorno del suo 64esimo compleanno, Kevin Spacey non è riuscito a trattenere le lacrime.