video suggerito
video suggerito

Katie Holmes: “Essere una mamma è il mio successo più grande, mi rende felice”

L’attrice di Dawson’s Creek al Filming Italy Sardegna si fa notare per le sue dichiarazioni sulla maternità: “Il mio più grande successo? Essere una mamma, è questo il successo che mi rende più felice”.
48 CONDIVISIONI
Immagine

Katie Holmes è stata la protagonista del Filming Italy Sardegna, la rassegna cinematografica curata da Tiziana Rocca. Tutti i riflettori puntati su di lei nella cornice di Santa Margherita di Pula e sulle sue dichiarazioni incentrate soprattutto sulla maternità, vissuta dall'attrice ex moglie di Tom Cruise come uno dei suoi più grandi successi. Alle domande dei giornalisti, però, non ha risposto sulla vita privata ma ha comunque lasciato spazio per un commento su Suri Cruise, da poco diciottenne.

Le parole di Katie Holmes

L'unico accenno alla vita privata è stato dunque questo: “Il mio più grande successo? Essere una mamma, è questo il successo che mi rende più felice”. Per il resto, Katie Holmes ha parlato di cinema al femminile: "Abbiamo bisogno di farcela, dopo gli scioperi e prima ancora la pandemia: è stato come se ognuno di noi dovesse crearsi un percorso per sé stesso e per il futuro dell’industria. E, sul fronte femminile, bisogna guardare al successo di Barbie, al budget che Greta Gerwig è riuscita a ottenere, una pagina che resterà nei prossimi anni. Ci sono più festival in cui le donne vengono ascoltate, e ci sono più opportunità con le piattaforme e il fatto che le donne possono interpretare ruoli per tutte le età".

Il successo di Dawson's Creek

Dawson's Creek è il più grande successo di Katie Holmes e la serie è stata rilanciata grazie allo sbarco sulle piattaforme: "Lo trovo meraviglioso, quel lavoro significa tanto per me e il fatto che la gente lo guardi di nuovo è solo una benedizione inaspettata. Tante persone mi chiedono se ci sarà una réunion, e io rispondo che mi fa piacere che me lo chiedono, ma al momento un progetto non c’è. […] Il segreto del successo della serie? Hanno saputo vederla sul mercato, ha contribuito a creare uno spazio aperto, raggiungere la connessione con quelli che erano gli adolescenti di allora attraverso temi specifici e personaggi. È stata la serie giusta, con il tema giusto, uscita nel momento perfetto".

48 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views