Kate Moss testimonia al processo a favore di Johnny Depp e smentisce le accuse di Amber Heard
Il processo tra Johnny Depp e Amber Heard continua e nella giornata del 24 maggio c'è stata la testimonianza di Kate Moss, che era stata menzionata dalla ex moglie dell'attore all'inizio della sua deposizione, come ulteriore esempio di violenza del divo nei confronti delle donne. La modella, quindi, è intervenuta da remoto per dichiarare la sua versione dei fatti in merito alle presunte violenze subite, smentendo tutto quello che era stato detto sul suo conto e, quindi, dichiarando di non essere mai stata maltrattata durante la sua relazione con Depp; a differenza di quanto aveva dichiarato invece Ellen Barkin sulla sua storia con il divo.
La testimonianza di Kate Moss
Un intervento durato una manciata di minuti, ma a dir poco fondamentale per l'andamento del processo, quello di Kate Moss che è stata interrogata dai legali di Johnny Depp. I due sono stati insieme dal 1994 al 1998, e la loro è stata una relazione a dir poco iconica nel mondo dello spettacolo. L'episodio raccontato dalla Heard all'inizio della sua testimonianza, in cui la modella britannica avrebbe riportato delle lesioni cadendo dalle scale, risale ad una vacanza che la coppia aveva fatto in Jamaica. L'avvocato chiesta alla testimone di raccontare cosa fosse successo:
Stavamo lasciando la stanza, Johnny se n'è andato prima di me e c'era stato un temporale. Quando ho lasciato la stanza, sono scivolato giù per le scale e mi sono fatto male alla schiena. Ho urlato, perché non sapevo cosa mi fosse successo e stavo male. È tornato di corsa per aiutarmi, mi ha riportato nella mia stanza e ha fatto arrivare un medico.
La domanda successiva che viene rivolta alla 48enne è se ha mai subito violenza da parte di Johnny Depp e questa è stata la sua risposta: "No, non mi ha mai spinto, preso a calci o spinto giù per le scale".
Respinta la richiesta di archiviazione
Intanto, è notizia delle ultime ore che il giudice ha negato l'archiviazione della contro denuncia di Amber Heard che ha citato in giudizio l'ex marito chiedendogli 100mila dollari. Il motivo per cui il giudice Azcarate ha compiuto questa scelta è perché “sta alla giuria decidere se l’avvocato di Depp, Adam Waldman, ha agito con vera malizia quando affermò che le accuse di abusi della Heard erano una finzione. Non è nel mio ruolo misurare la veridicità e pesare le prove”. Amber Heard sostiene che la bufera social scatenatasi nei suoi confronti sia cominciata quando Adam Waldman, avvocato dell’ex marito, definì “una bufala” le accuse della donna.