Karla Sofia Gascón in lizza per l’Oscar, le scuse per i post denigratori: “Dispiaciuta per aver arrecato dolore”
Karla Sofia Gascon è la prima attrice transgender candidata all'Oscar per la sua interpretazione, da protagonista, in Emilia Pérez, film che ha ricevuto ben 13 nomination. Un esempio, il suo, di una donna che ha attraversato momenti difficili, anche piuttosto bui, prima di arrivare a trovare il suo equilibrio, schierandosi dalla parte di chi, quelle difficoltà le ha vissute insieme a lei. Eppure, il suo passato è tornato prepotentemente in auge, perché sono comparsi tweet relativi a diversi anni fa, in cui si esprimeva in maniera dispregiativa, nei confronti di alcune minoranze.
I tweet offensivi pubblicati in passato
I tweet in questione risalgono i al 2016, ma ce n'erano anche di più recenti relativi alla vicenda di George Floyd. Nei primi post scovati, l'attrice denigrava l'abbigliamento, la lingua e la cultura musulmani che vivevano in Spagna, suggerendo anche che una soluzione fosse quella di vietare l'Islam. A distanza di qualche tempo, nel 2020, si espresse anche sulla tragica vicenda di George Floyd, ucciso da un agente bianco di Minneapolis, scatenando proteste e manifestazione contro la violenza adottata dalla polizia americana, e in quell'occasione scrisse che Floyd era "un tossicodipendente di cui pochissime persone si sono mai preoccupate".
Le scuse di Karla Sofia Gascon
Affermazioni che sembrano essere piuttosto dissonanti per un'attrice portavoce delle istanze di una comunità come quella Lgbtq+. Per questa ragione, temendo che la scoperta di questi commenti potesse compromettere una possibile vittoria agli Oscar, Karla Sofia Gascon, ha rilasciato una dichiarazione tramite Netflix nella quale si scusa per quanto dichiarato, dicendo:
Come persona di una comunità emarginata, conosco fin troppo bene questa sofferenza e sono profondamente dispiaciuta per coloro a cui ho causato dolore. Per tutta la vita ho combattuto per un mondo migliore. Credo che la luce trionferà sempre sull'oscurità.