Karina Cascella e lo sfogo di Natalia Paragoni: “Che tristezza, sarà una generazione di rimbambiti”
Negli ultimi giorni si è parlato dello sfogo in lacrime di Natalia Paragoni, l'ex corteggiatrice di Uomini e Donne oggi influencer che ha raccontato di soffrire di ansia da prestazione, di ricercare sempre la perfezione per nascondere i suoi lati più fragili. "In questo lavoro c'è competizione, ma ci sta far vedere qualche debolezza, perché non sono perfetta e me ne sto rendendo conto" erano state le sue parole. Tra i commenti sui social che ne sono seguiti, anche quello di Karina Cascella, ex volto del dating show di Maria De Filippi.
Il commento di Karina Cascella sullo sfogo di Natalia Paragoni
Karina Cascella su Instagram ha toccato l'argomento Natalia Paragoni e il lungo sfogo fatto riguardo ciò che comporta il lavoro di influencer. "Vedere una ragazza così bella e giovane piangere e deprimersi perché in questo lavoro (soprattutto in estate, chissà come mai) si stressa perché ha l'ansia da prestazione e da "perfezione" mi mette una tristezza infinita" ha scritto tra le sue story a corredo del video dell'ex corteggiatrice.
"Non avrebbe alcun motivo per essere triste rispetto al suo lavoro – ha continuato – Dio mio ma cosa dovrebbero dire le persone che lavorano 12 ore al giorno? Purtroppo questi social stanno rovinando letteralmente i giovani. L'ex volto di Uomini e Donne ha proseguito, avvalorando la sua tesi di quanto sia triste che una ragazza o un ragazzo oggi debba vivere gareggiando a chi posta i contenuti più belli: "Non si può continuare così, vivere con questi telefonini in mano tutto il giorno".
"E se questo lavoro un giorno dovesse finire?"
Karina Cascella sostiene che oggi il lavoro di influencer potrebbe non garantire guadagni per sempre, per cui bisognerebbe che ogni giovane coltivasse le proprie passioni e studiasse contemporaneamente all'attività sui social network: "Vi siete mai chiesti dove finireste se tutto questo un giorno dovesse finire? Io sì. Giovani che non avete mai conosciuto il sacrificio di un lavoro vero, fatto di sudore e fatica, svegliatevi vi prego. Perché altrimenti sarà una generazione la vostra di rimbambiti, che al primo problema si arrenderà". Tornando sull'argomento Natalia Paragoni e la continua ricerca della perfezione, ha aggiunto: " Cioè davvero dobbiamo ascoltare sfoghi di ragazze tra l'altro stupende che piangono perché hanno l'ansia di essere perfette? Quante volte dobbiamo ripetere che la perfezione è noiosa, non esiste, e non va inseguita a tutti i costi. Quante volte?".
Questo può essere un lavoro certo, ma mettete nel frattempo delle basi solide. Perché il giorno che finirà se continuate così, voi finirete con lui.