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Justin Timberlake condannato ai servizi sociali, la decisione del giudice dopo l’arresto

Justin Timberlake dovrà prestare 25 ore di servizi sociali e pagare una multa di 500 dollari dopo l’arresto dello scorso giugno per guida in stato di ebbrezza. Il cantante si è dichiarato colpevole e per questo motivo ha ricevuto uno sconto di pena.
A cura di Gaia Martino
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Justin Timberlake è stata condannato a 25 ore di servizio comunitario dopo essere stato arrestato agli Hamptons per guida in stato di ebbrezza. I fatti risalgono allo scorso giugno: la celebre pop star, dopo una serata alcolica con amici, si era messo alla guida e dopo aver evitato lo stop a un segnale, scattò il controllo da parte della polizia e il successivo arresto. Una notte in cella – dalla uscì su cauzione – bastò a far capire all'artista il suo errore. Scrive Variety.com che ieri Justin Timberlake si è dichiarato colpevole e grazie alla sua ammissione, avrebbe ricevuto uno sconto di pena.

La condanna di Justin Timberlake

Justin Timberlake dopo essersi dichiarato colpevole per aver guidato in stato di ebbrezza, è stato condannato a prestare servizi alla comunità per un totale di 25 ore, e a pagare una multa di 500 dollari. "Non sono stato all'altezza degli standard che cerco di mantenere per me stesso" – ha dichiarato l'artista al giudice, secondo quanto riportato dall'Associated Press – "Avrei dovuto avere più prudenza. Capisco la gravità della situazione". Oltre alla multa e alle 25 ore di servizio comunitario che dovrà svolgere per un'organizzazione no profit da lui scelta, per l'artista è arrivata anche la sospensione della patente nello Stato di New York per 90 giorni. Dichiarandosi colpevole, l'artista avrebbe comunque ricevuto uno sconto di pena: se avesse mantenuto la sua posizione, avrebbe dovuto pagare 2500 dollari e scontare fino a un anno di carcere.

Le parole di Justin Timberlake dopo l'udienza

Justine Timberlake, dopo l'udienza, ha rilasciato una dichiarazione ai giornalisti presenti fuori al tribunale. "Anche se hai bevuto un drink, non metterti al volante di un'auto" – ha detto – "Ci sono così tante alternative. Chiama un amico, prendi un Uber. Ci sono molte app per muovervi. Prendi un taxi. Questo è un errore che ho fatto, ma spero che chiunque mi stia guardando e ascoltando in questo momento possa imparare da questo errore".

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