JK Rowling dopo le accuse di transfobia: “Tantissimi fan di Harry Potter la pensano come me”
J.K. Rowling ha detto che le sue frasi sulle donne trans, ormai pronunciate tre anni fa, sono state come "una bomba a mano", ma al tempo stesso "tantissimi fan di Harry Potter sono grati delle parole che ho detto". Già in un podcast aveva spiegato di non essere interessata al fatto che il suo nome, la sua eredità spirituale fosse in qualche modo stata rovinata dai suoi pensieri.
Cosa ha detto JK Rowling
Le nuove frasi, estrapolate dal podcast, sono state queste: "Personalmente, non è stato divertente e a volte ho avuto paura per la mia incolumità e, soprattutto, per quella della mia famiglia. Il tempo dirà se ho sbagliato. Posso solo dire che ci ho pensato profondamente, intensamente e a lungo e ho ascoltato e ascolterò, lo prometto, dall'altra parte".
Gli attacchi dell'autrice
Tantissimi fan, negli ultimi tre anni, si sono invece schierati contro l’autrice britannica a causa delle sue esternazioni, giudicate di propaganda transfobica. Nelle sue esternazioni, JK Rowling riteneva che l’identità di genere fosse frutto di devianza, in quanto ciò che conta è l’identità dettata dal sesso biologico. Al tempo, intervistammo per Fanpage.it Vladimir Luxuria ed Efe Bal, entrambe agli opposti sulla vicenda. Per quanto concerne la ex parlamentare: “Chi usa parole di odio come quelle della Rowling contribuisce alla discriminazione e all’emarginazione sociale delle trans”. Poi aveva aggiunto: "È diventata Voldemort, che teorizzava la purezza del sangue". Efe Bal, invece, era di idee opposte: "La scrittrice ha ragione! Io sono un uomo e sono fiera di essere uomo". Per la escort transessuale, era giusto riaprire il dibattito sull'identità di genere: “Sono argomenti inutili nei quali più insisti e più diventa difficile sostenere qualsiasi opinione. Io sono un uomo. Lo puoi scrivere, sono un uomo e sono fiera di essere un uomo. Lo puoi dire perché lo sostengo con fierezza. Sono fiera di quello che sono".