Jerry Calà: “Dopo l’invito ad Atreju minacciarono me e la mia famiglia, non parlo più di politica”
È tornato protagonista al cinema in queste ultime settimane, con il ritorno in sala di Sapore di Mare in versione restaurata e, in effetti, Jerry Calà è in un certo senso il simbolo dell'estate per alcune generazioni di spettatori.
Le parole di Jerry Calà
In un'intervista a La Verità, Calà è stato interpellato su una frase pronunciata negli anni scorsi, quando disse che faticava a lavorare perché non era in odore di sinistra. A quelle parole era seguito l'invito di Giorgia Meloni ad Atreju, l'evento annuale di Fratelli d'Italia. La replica di Jerry Calà alla giornalista è stata immediata: "Questo è un campo minato. Quell’invito non lo accettai, e da allora ho deciso di tenermi ogni idea minimamente politica per me, anche perché faccio l’attore che è tutt’altro mestiere. Non sa cosa si scatenò, ci furono persino delle minacce sui social rivolte a me e alla mia famiglia. Non ne parlo e anzi quasi mi viene da dirle che ritratto tutto, che ho detto una stupidata. A proposito di saper ridere delle cose…".
La vicenda Boldi e gli insulti per il commento a Meloni
Parole di Jerry Calà che hanno fatto emergere una sorta di somiglianza con quanto accaduto giorni fa a Massimo Boldi, il quale è finito al centro di polemiche dopo aver pubblicato sui social dei commenti favorevoli a Giorgia Meloni. Polemiche alle quali Boldi aveva risposto a Fanpage.it così: "Dico che se a 80 anni, dopo la carriera che ho fatto, devo chiedere un favore alla Meloni in questo modo, boh, non lo so. A me sembra che io non debba rendere conto a nessuno delle mie opinioni su questo o su quest'altro politico. Sono sempre stato con Berlusconi, non è certo un mistero che io sia di centrodestra".
La stessa Presidente Giorgia Meloni via social aveva espresso solidarietà a Boldi: "È triste vedere come, nel mondo degli odiatori di professione, persino un semplice commento di auguri di buon Ferragosto possa scatenare insulti di massa e offese gratuite. Esprimo la mia solidarietà a Massimo Boldi, e gli mando un grande abbraccio".