Jasmine Mooney, star di American Pie arrestata: “Per dodici giorni in una cella al confine con il Messico”

Jasmine Mooney, nel cast di American Pie Presents: The Book of Love, ha raccontato i suoi problemi con la giustizia. L'attrice è stata arrestata mentre stava rientrando negli Stati Uniti dal Messico perché il suo visto non era in regola: "Mi hanno chiusa in una cella e ho dovuto dormire su un materassino senza coperta, senza cuscino, con un foglio di alluminio avvolto sul mio corpo come un cadavere per due giorni e mezzo".
L'attrice Jasmine Mooney arrestate: "Non mi hanno dato alcuna spiegazione per la mia detenzione"
Jasmine Mooney non riesce ancora a metabolizzare quello che le ha accaduto. È l'attrice a raccontarlo ai giornalisti: "Non mi è stata data alcuna spiegazione per la mia detenzione, non sono stata accusata di alcun crimine". Il 3 marzo scorso, l'attrice è stata fermata mentre tentava dal Messico a San Diego, in California, dove si sarebbe dovuta incontrare con il suo avvocato per mettersi in regola con il visto. Per due settimane è rimasta chiusa in una cella, con altre trenta persone presso il centro di detenzione di Otay Mesa, vicino al confine tra California e Messico. La qualità del cibo era scadente e le condizioni igieniche scarse. Dopo il periodo di detenzione, è stata trasferita in piena notte in una prigione in Arizona: "Mi hanno detto che ai miei documenti mancava un'intestazione adeguata". Ora Mooney è riuscita a tornare in Canada, ma non nasconde di non aver ancora metabolizzato l'accaduto.
La risposta di Washington
Dall'ufficio immigrazione americano hanno fatto sapere che Mooney è stata arrestata perché priva di documenti legali per rimanere negli Stati Uniti e che il trattamento che le è stato riservato è in linea con l'ordine esecutivo di Trump. "Uno straniero che viola le leggi sull'immigrazione Usa – ha spiegato un portavoce dell'ufficio – deve essere arrestato, detenuto e espulso dagli Stati Uniti, a prescindere dalla nazionalità".