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Jane Fonda: “Un regista mi chiese di fare sesso per un ruolo, voleva vedere i miei orgasmi”

Jane Fonda accusa il regista francese René Clément di averle proposto di andare a letto con lei per “vedere come fossero i suoi orgasmi” in vista del ruolo che l’attrice avrebbe avuto nel film Joy House.
A cura di Stefania Rocco
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In occasione della presentazione del film Book Club – Il capitolo successivo, Jane Fonda ha accusato il regista francese René Clément di avere utilizzato il suo ruolo per farle un avance a sfondo sessuale. Clément, scomparso nel 1996, diresse Fonda nel film del 1964 Joy Club. L’attrice ottenne il ruolo che le permise di recitare al fianco di Alain Delon e Lola Albright. Utilizzando la sua posizione di regista, tuttavia, Clément le avrebbe proposto di andare a letto con lui per “verificare” la qualità della sua performance.

Jane Fonda accusa il regista René Clément

Nel corso dell’intervista rilasciata dall'attrice nel corso del programma Watch What Happens Live, il conduttore Andy Cohen ha chiesto a Fonda di nominare “un uomo a Hollywood che ha cercato di sedurti una volta e che hai rifiutato”. “Il regista francese René Clément”, ha risposto l’attrice premio Oscar, “Beh, voleva venire a letto con me perché ha detto che il personaggio doveva avere un orgasmo nel film e aveva bisogno di vedere come erano i miei orgasmi. Lo ha detto in francese e io ho fatto finta di non capire”.

Il regista francese aveva 51 anni, Jane Fonda solo 27

Quando nel 1964 Fonda girò il film Joy Club sotto la direzione di Clément, il regista aveva 51 anni e l’attrice appena 27. Quando Cohen le ha chiesto quale fosse il peggior misogino di Hollywood, Fonda ha preferito non rispondere: “Mi appello al quinto emendamento”. Le dichiarazioni dell’attrice arrivano in un momento di particolare attenzione nei confronti dell’industria cinematografica francese a seguito di numerose accuse secondo le quali continuerebbe a consentire misoginia e abusi sessuali anni dopo il cambio di passo ottenuto grazie al movimento MeToo. Di recente, ad esempio, il Festival del Cinema di Cannes è stato accusato di avere concesso la scena a un “molestatore domestico” dopo che il film di Johnny Depp, Jeanne du Barry, è stato selezionato come pellicola di apertura del Festival. La giornalista Eve Barlow ha lanciato il movimento #CannesYouNot che accusa la manifestazione di avere sostenuto gli abusi. Lo ha fatto pubblicando una foto in cui Depp compare accanto ad Harvey Weinstein e Roman Polanski.

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