Jane Fonda: “Mi è stato diagnosticato un linfoma, ho cominciato la chemioterapia”
Con un post condiviso via Instagram, l’attrice Jane Fonda rende noto di essersi ammalata di cancro, un linfoma non-Hodgkin. Si considera tuttavia fortunata perché la forma che le è stata diagnosticata è ampiamente trattabile, soprattutto per chi come lei ha accesso a cure mediche di alta qualità. È per questo che l’attrice denuncia una disparità di trattamento tra se stessa a una parte della popolazione americana cui non sono consentiti gli stessi diritti.
Jane Fonda: “Al linfoma sopravvive l’’80% dei malati”
“C’è qualcosa di personale che voglio condividere”, ha scritto l’attrice su Instagram, “Mi è stato diagnosticato un linfoma non-Hodgkin e ho cominciato la chemioterapia. Si tratta di un cancro molto trattabile. L’80% delle persone sopravvive, quindi mi sento molto fortunata”.
L’attrice: “Vicina a chi non ha accesso a cure mediche di qualità”
Ha quindi denunciato la condizioni in cui vivono milione di altre persone nel mondo cui, per vari fattori, non è consentito accedere a cure mediche di qualità: “Mi sento fortunata anche perché ho un’assicurazione sanitaria che mi consente l’accesso ai migliori medici e trattamenti. Ho realizzato, ed è doloroso, di essere una privilegiata in questo senso. Quasi ogni famiglia in America ha avuto a che fare con il cancro in un modo o nell’altro e troppe persone non hanno accesso alle cure mediche di qualità che sto ricevendo io. Questo non è giusto”. L’attrice 85enne ha quindi assicurato che le cure per contrastare il cancro non le impediranno di continuare a combattere le sue battaglie, in particolare quella per il clima. Anche per una questione di salute pubblica, perché alcuni prodotti inquinanti è stato dimostrato giochino un ruolo cruciale nello sviluppo delle malattie neoplastiche: “Quello che facciamo in questo momento determinerà il nostro futuro”.