Jamie Foxx: “Ho avuto un ictus dopo un’emorragia cerebrale, sarei morto se non mi avessero operato”
Intervenuto durante la presentazione dello speciale Jamie Foxx: What Had Happened Was…, di cui è protagonista e che sarà trasmesso da Netflix, Jamie Foxx ha parlato per la prima volta apertamente del malore che lo ha colpito lo scorso anno. L’attore premio Oscar fu costretto a un lungo ricovero e alla successiva riabilitazione a causa di un’emergenza medica mai chiarita fino a oggi. Foxx ha adesso deciso di fare chiarezza e raccontare che a colpirlo così duramente lo scorso anno fa un ictus provocato da un’emorragia cerebrale.
Jamie Foxx: “È cominciata con un forte nel di testa”
Foxx, 56 anni, si è emozionato ricordando quando, nel mezzo delle riprese della commedia Back in action con Cameron Diaz, si accorse che qualcosa non andava: “Avevo un forte mal di testa”, ha spiegato prima di aggiungere che il medico che lo ha inizialmente visitato aveva deciso di mandarlo a casa dopo avergli fatto un’iniezione di cortisone. “Ma mia sorella sapeva che qualcosa non andava”, ha aggiunto Foxx che proprio alla donna, Deidra Dixon, deve la sua vita, “Nell’ospedale in cui mi ha portato, quello di Piedmont, avevo la sensazione ci fossero degli angeli. Mi hanno salvato la vita”. Furono i medici a chiarire alla sorella che non sapevano se l’attore sarebbe sopravvissuto: “Avevo una emorragia cerebrale che aveva provocato un ictus. Se non mi avessero operato subito, sarei morto”.
Jamie Foxx: “Mentre ero incosciente, ho visto un tunnel”
L’attore ha quindi raccontato l’esperienza singolare che ritiene di avere vissuto mentre si trovava in stato di incoscienza: “Non mi è passata la vita davanti ma ho visto un tunnel. Non c’era luce ed ero stranamente tranquillo”. Quindi ha aggiunto una battuta circa la possibilità di avere visto “il diavolo Diddy” (già accusato dall’attore di essere il promotore del suo malore) vicino all’uscita e di avere capito così di stare andando nella direzione sbagliata.