Ivano Marescotti e l’impegno per la politica: “Stare dalla parte dei più deboli non basta”
Si è spento all'età di 77 anni Ivano Marescotti a causa di un tumore per il quale era in cura da diverso tempo, uno degli attori più talentuosi del cinema italiano, che ha lavorato con grandi registi anche internazionali, confermandosi come uno degli interpreti più appassionati e intellettualmente vivaci del parterre artistico italiano. Sin da giovane aveva maturato una forte passione per la politica, interessandosi agli sviluppi della sinistra italiana, tesserato Anpi (Associazione nazionale partigiani d'Italia), è sempre stato particolarmente schietto nell'esprimere i suoi ideali politici, sfiorando anche la discesa in campo.
Ivano Marescotti attore e militante
Da fervente uomo di sinistra aveva deciso di candidarsi con la lista Tsipras, per poi abbandonare l'idea di cimentarsi in questa carriera, ma stando attento ad accogliere le nuove istanze del mondo politico, tanto che nel 2018 si decise a votare il Movimento 5 Stelle, per poi dichiarare di essersi pentito per i risvolti presi partito in un'intervista a Repubblica del 2019:
Io non sono un Cinque Stelle, ebbi a che fare con alcuni di loro nella battaglia per il no al referendum costituzionale e mi sembrarono persone per bene. Li votai, solo per cambiare il governo che c’era. Poi se fanno l’esecutivo con la Lega e oltretutto invece di arginarla l’hanno portata al doppio dei consensi… Ma a loro rivolgo comunque l’appello per il voto contro le destre.
L'obiettivo primario, come dichiarò nella stessa chiacchierata con il quotidiano, era quello di "fermare l’asse Lega-Fratelli d’Italia", spingendo gli italiani al voto. Da convinto sostenitore della sinistra, Marescotti non ha mai smesso di chiedersi quale sarebbe stato realmente il destino di questa parte politica e, infatti, aveva dichiarato a riguardo: "Il presupposto è stare dalla parte dei più deboli, ma non basta. Il punto è avere in mente un modello alternativo al sistema capitalismo, e non starci dentro. Qualcuno dovrà rifondarla questa idea, anche se non basta chiamarsi “rifondazione” per farlo davvero".
I messaggi di cordoglio della politica
La notizia della sua morte ha colpito anche gli esponenti dell'attuale sinistra italiana, dal messaggio della Segretaria del Partito Democratico Elly Schlein che ha ricordato l'impegno politico dell'attore, fino al messaggio di Stefano Bonaccini, presidente del Pd e della regione Emilia Romagna, che ha scritto: "Un grande artista, interprete dei valori della propria terra ma capace anche di parlare il linguaggio universale dell’arte. Un intellettuale che non ha mai temuto di schierarsi e metterci la faccia per difendere le idee in cui credeva". Anche l'Anpi, gli aveva poi rivolto un messaggio sentito, ricordando il suo costante impegno:
Attore antifascista di cuore e di vita. Aveva da pochissimo rinnovato l'iscrizione alla nostra Associazione con un bellissimo messaggio pubblico. Ciao Ivano, non ti dimenticheremo.