“Ivana Trump era terrorizzata dal Covid, negli ultimi anni barricata in casa per paura del contagio”
Ivana Trump aveva paura di contrarre il Covid, aveva preso la pandemia molto seriamente. L’ex moglie di Donald Trump, la cui morte improvvisa sarebbe avvenuta nel suo appartamento di New York, a 73 anni, aveva fatto di tutto pur di difendersi dal virus. Si limitava nelle uscite, lasciava casa solo per frequentare i ristoranti conosciuti e nei paraggi del suo appartamento. Non a caso è in uno di questi che è andata a cena l'ultima sera prima del ritrovamento del suo cadavere. Proprio in questi giorni, sarebbe dovuta partire per il suo primo viaggio dall’inizio della pandemia.
Ivana Trump non usciva di casa per paura del Covid
A raccontarlo è Nikki Haskell, la migliore amica di Ivana Trump che ha concesso un’intervista a Variety. “Sarebbe partita per St. Tropez proprio l’indomani”, spiega la donna raggiunta nel giorno della morte di Mrs Trump. “Sarebbe stato in assoluto il suo primo viaggio dall’inizio della pandemia”, spiega. “Lei era terrorizzata all’idea di prendere il virus”, prosegue aggiungendo che Ivana si era letteralmente “barricata in casa” durante la pandemia e che non “sarebbe andata da nessuna parte” per paura di contrarre il Covid. “Si concedeva soltanto una passeggiata da casa sua ad un ristorante della porta accanto, al massimo due o tre ristoranti girato l’angolo, ma non di più”.
Stava per partire per un viaggio a St. Tropez
Insieme sarebbero dovute partire per una vacanza a St Tropez. “Stavamo prendendo considerazione l’idea di fare un viaggio in giro per il mondo lo scorso gennaio, di penderci due mesi di pausa e andare in giro". L’ultima volta che si sono viste, racconta Haskell, è stato tre settimane prima della sua morte improvvisa. Erano andate a cena nell’Upper East Side. “Non posso ancora crederci”, confessa l’amica che sottolinea quanto negli ultimi mesi la scomparsa dell’ex marito Russano Rubicondi avesse lasciato Ivana “estremamente addolorata”.