Iva Zanicchi dopo lo stupro di Palermo: “I genitori facciano un esame di coscienza”
Iva Zanicchi è una delle cantanti che fanno parte, nella nostra tradizione canora, delle quattro grandi voci femminili. Con Mina, la tigre di Cremona, Milva, la pantera di Goro e Orietta Berti, l'usignolo di Cavriago, c'è lei: l'aquila di Ligonchio. A Il Giornale si racconta e non si tira indietro, come al solito, su pareri d'attualità. Un parere sui giovani, che arriva a margine dei casi di Palermo, Firenze e Caivano: "Credo tanto nei giovani e vorrei che i genitori facciano un esame di coscienza".
Le parole di Iva Zanicchi
Iva Zanicchi, nell'intervista curata da Serena Sartini, ha rivolto un appello ai genitori affinché si assumano tutte le responsabilità del caso nella guida dei loro figli, sottolineando l'importanza di dire "no" quando è necessario:
Più che ai giovani, voglio rivolgermi con la preghiera e la supplica ai genitori di farsi un esame di coscienza. Credo che purtroppo spesso non siano capaci di essere una guida per i propri figli. È un compito che non possono delegare a nessun altro, una responsabilità importante che fa parte del pacchetto completo di essere madre e padre. I genitori devono saper dire dei no, quando serve. Io credo in questa generazione, che ha grosse potenziali, ma voglio dire loro che non hanno bisogno di inebriarsi con alcol e droghe.
Il personaggio televisivo: "Mi diverto a diversificare"
Iva Zanicchi ha fatto di tutto: cantante, conduttrice televisiva, attrice, opinionista, personaggio a tutto tondo. Se lo dice da sola, parlando in terza persona: "Iva Zanicchi è una donna curiosa, ma in un modo micidiale; la curiosità è la cosa che mi fa andare avanti, e per certi versi mi fa fare anche cose sbagliate. E poi mi piace diversificare. Sono partita come cantante, che è la cosa che amo di più; mi sento intimamente e profondamente una cantante e lo sono. Poi ho avuto l’esperienza della politica; poi ho scritto libri, poi mi sono data al teatro. Insomma, ho fatto un po’ di tutto. Mi diverto a diversificare, ho fatto tanta televisione: questa è la curiosità che c’è dentro di me. Ero così anche da bambina, volevo sperimentare, volevo fare tante cose".