Isabella Rossellini festeggia la sua prima candidatura agli Oscar. L'attrice ha ricevuto una nomination come miglior attrice non protagonista per Conclave, film con protagonista Ralph Fiennes e diretto da Edward Berger. Non ce l'ha fatta Vermiglio, il film di Maura Delpero che non è riuscito a conquistare la cinquina, pur essendo arrivato nella short list esaminata dall'Academy.

Le parole di Isabella Rosselli

L'attrice, che stando alle parole di suo nipote Alessandro è "rimasta senza parole",  ha scritto un post sui social per condividere la gioia di questo momento. A 72 anni, per un ruolo di appena dieci minuti, arriva la sua prima nomination Oscar, sebbene nella sua carriera non siano mancati riconoscimenti in Italia e anche fuori. Rossellini scrive un post e in un video ringrazia i suoi genitori e l'ex compagno David Lynch, scomparso da pochi giorni, con il quale ha condiviso vita e lavoro dal 1986 al 1990:

Quando ero giovane, venivo sempre identificata come la figlia di Ingrid Bergman e Roberto Rossellini. Crescendo, questo non accade più così spesso e mi manca soprattutto oggi. Vorrei che i miei genitori fossero vivi per celebrare con me questo grande onore. E anche oggi, con questa gioia nella mente, non posso fare a meno di pensare all'aldilà a David Lynch. La nostra collaborazione è stata fondamentale per la mia comprensione dell'arte della recitazione. È il mio passato, tutto ciò che ho in me che ho portato nella mia interpretazione di sorella Agnes nel film Conclave, lavorando sotto la chiara e tagliente direzione di Edward Berger, il suo incredibile cast e la troupe, in particolare l'incomparabile Ralph Fiennes. Grazie all'Academy.

Isabella Rossellini ha anche girato un piccolo video, nel quale ribadisce le parole scritte nel post a seguito della nomination e aggiunge alcune considerazioni sul film, ringraziando chi l'ha scelta e le ha permesso di interpretare questo ruolo:

Ma la persona qui, in questo pianeta, a cui penso di più in questo momento, a cui mi sento più riconoscente è Edward Berger, il meraviglioso regista chiaro, preciso, di una gentilezza infinita come i produttori, e l’incredibile cast, tra cui Ralph Fiennes, tutte le mie scene erano , come è facile lavorare con lui, dire quelle battute incredibili, scritte in maniera magistrale, con i costumi, i costumi di danno il body language, ti danno la maniera di muoverti e girato a Roma, la mia città, che onore, grazie agli Academy Members.

In merito al ruolo che le ha permesso di ricevere la candidatura, Isabella Rossellini aveva raccontato che il regista, Berger, desiderava rappresentare una personalità che avesse delle caratteristiche per ben precise, che pieno di carisma pur non parlando spesso. E lei, per riprodurlo al meglio, ripensò alle suore della scuola d’infanzia: "Erano forti, al contrario del ruolo subordinato assegnato dalla Chiesa. Io a scuola non ero così meritevole, le ricordo piene d’affetto".