“Integrità e buona fede”: cosa dice il codice etico Safilo che ha chiuso i rapporti con Chiara Ferragni
La giornata di ieri è stata molto dura per le aziende di Chiara Ferragni. Il gruppo Safilo ha interrotto l'accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione delle collezioni eyewear a marchio della popolare influencer. È stato il primo effetto collaterale legato al caso del Pandoro Balocco "Pink Christmas" e della sentenza da un milione di euro per pubblicità ingannevole comminata dall'Antitrust. Fanpage.it ha letto il codice etico della società di occhiali da sole e da vista: "Safilo si impegna a promuovere una cultura aziendale basata sull’onestà, l’integrità, la correttezza e la buona fede, oltre, naturalmente, a rispettare le leggi in vigore in ciascun paese dove il Gruppo opera". Non c'era alcuna possibilità che l'accordo tra l'azienda e Chiara Ferragni continuasse dopo il caso Balocco.
È stata danneggiata la reputazione di Safilo?
Fanpage.it ha contattato i responsabili della comunicazione di Safilo. L'azienda ha preferito non aggiungere dichiarazioni rispetto al comunicato rilasciato. Il loro marchio, però, si è sentito danneggiato proprio in ragione di un rigido quanto trasparente codice etico adottato dall'azienda che dice: "Abbiamo tutti il dovere di applicare gli standard etici del Worldwide Business Conduct Manual e di usare buon giudizio". Il Worldwide Business Conduct Manual è un manuele che raccoglie gli standard etici a cui fare riferimento e le domande che sono da porsi:
- Questa condotta lavorativa è legale? È coerente con il Worldwide Business Conduct Manual e con gli OVPC?
- Potrebbe essere considerata non etica o disonesta?
- Influenzerà negativamente altre persone (dipendenti, investitori, clienti o consumatori)?
- Potrebbe danneggiare la reputazione di Safi lo o mettere a rischio l’Azienda? Come apparirebbe sulla prima pagina di un giornale?
Pertanto, in riferimento a questi quattro punti, Chiara Ferragni avrebbe influenzato negativamente dipendenti, investitori, clienti e consumatori, oltre a considerare danneggiata la reputazione dell'azienda, data la numerosa copertura stampa di queste ore.