Insulti di Corsini a Formigli, l’ad Rai Giampaolo Rossi: “Si valuta provvedimento disciplinare”
Dopo il servizio mandato in onda da Corrado Formigli durante l'ultima puntata di Piazza Pulita, in cui il Direttore dell'approfondimento Rai pronuncia la parola "infame", in riferimento al giornalista, sebbene lui stesso abbia successivamente smentito, l'amministratore delegato Giampaolo Rossi ha convocato il collega a Viale Mazzini. Si valuta, stando ad una nota diffusa dalla Rai, la possibilità di intervenire con un procedimento disciplinare.
Giampaolo Rossi interviene nel Caso Corsini
Giampaolo Rossi, nel convocare stamane Paolo Corsini, ha espresso il suo disappunto per l'episodio che lo ha visto coinvolto nella puntata di Piazza Pulita, andata in onda nella serata di giovedì 24 ottobre, in cui il direttore dell'approfondimento prime time dichiara: "Piazzapulita siete… no comment. Dite all'amico Formigli che si guardasse un po' la coscienza", per poi aggiungere: "Infame". Rossi ha poi allertato le Direzioni competenti di valutare eventuali elementi sotto il profilo disciplinare per l'accaduto.
Intanto anche il presidente dell'Ordine dei Giornalisti si è espresso sulla questione, sottolineando come Corsini abbia violato uno degli articoli dell'ordine deontologico e infatti ha dichiarato:
Trovo imbarazzo e sconcerto per le offese di un consigliere nazionale all’indirizzo di un collega, in palese violazione deontologica all’art. 2 della nostra legge ordinistica. Mi auguro che il consigliere Corsini trovi modo di riparare all’errore commesso.
La solidarietà dell'Ordine dei Giornalisti e dell'Usigrai
Il presidente della FNSI, Vittorio Di Trapani ha mostrato solidarietà a Formigli scrivendo su X: "Lo trovo indegno del ruolo che ricopre. Mi auguro immediate scuse da parte della Rai, e decisioni conseguenti", in mattinata è arrivata anche una nota da parte dell'Usigrai
Non è degno di un alto dirigente della Rai il linguaggio usato dal direttore Paolo Corsini nei confronti del collega di La7 Corrado Formigli a cui va la nostra solidarietà. Non basta il gioco di parole, usato per confondere il significato delle espressioni di Corsini, a giustificare quanto accaduto. Corsini non rappresenta solo se stesso nel ruolo che riveste, ma la Rai tutta.
Il sindacato, poi, "prende le distanze dalle parole pronunciate da Corsini e confida nei vertici dell'azienda per una verifica puntuale sul rispetto del codice etico e di disciplina".
