Insulti a Gaia Nanni per la frase su De Sica, lei scrive all’attore: “Io attaccata, è soddisfatto?”
“Ma chi te conosce? Ma chi te vo’?”: con queste parole Christian De Sica aveva risposto a Gaia Nanni, attrice teatrale che si era detta lontana dai modelli femminili proposti dalla saga di film “Vacanze di Natale”. È accaduto qualche ora fa. De Sica aveva postato sul suo profilo Instagram lo screenshot dello stralcio di un’intervista rilasciata dalla Nanni al Corriere fiorentino, accompagnato da una didascalia provocatoria: “Gaia Nanni che rifugge da me e dalle Vacanze di Natale. ‘Ma chi te conosce, ma chi te vo’, Gaia Nanni”.
La shitstorm contro Gaia Nanni, De Sica cancella il post
Quel post pubblicato da De Sica è diventato immediatamente virale, generando una valanga di commenti. Perlopiù insulti rivolti all’attrice, accusata di avere attaccato il collega per approfittare della sua fama. Nel migliore dei casi, almeno. Insulti e basta, nel peggiore. Talmente tanti da spingere De Sica a cancellare il post che, infatti, non compare più sul suo profilo Instagram.
Gaia Nanni risponde al post di Christian De Sica
A intercettarlo prima che fosse cancellato è stata proprio la diretta interessata che, rivolgendosi direttamente all’attore, ha deciso di commentare quel post. Il commento non compare più in rete avendo De Sica deciso di rimuovere il contenuto principale, ma a fornire a Fanpage.it lo screenshot della replica è stato l’addetto stampa dell’attrice. “Christian, mi permetto di presentarmi. Sono Gaia Nanni, quella che dopo il suo post è diventata la ‘Befana del maccchitesencula e rifatti di denti’”, aveva scritto la donna nel suo commento. Prima di invitare De Sica a fare una riflessione circa l’accaduto e i diversi livelli di potere che sbilancerebbero il confronto pubblico a favore del più famoso tra i due:
Sono un’attrice di teatro, faccio la caratterista e ho due bambini che cresco con il mio lavoro. La frase che ha estrapolato era di una intervista dove si parlava di modelli di narrazione femminile nel mondo dello spettacolo. Io come caratterista sono solita lavorare su tanti personaggi (potrei fare la cuoca, la cinese con la gotta, la vecchia bergamasca). Questo era il ricorso. Sarebbe bello vedere nel cinema italiano qualcosa che sta oltre alla bellissima e l’amica bruttissima simpaticissima. Ci sono un mare di donne in mezzo a questi due poli e sarebbe bello metterle in scena tutte. Non era un’offesa per nessuno. Né per lei, né per il grandissimo attore che è. Mi domando se stasera, quando prenderà sonno, sarà soddisfatto del trattamento che mi ha riservato. E mi domando se nella sua posizione c’era davvero bisogno di una cosa coì La gente la ama anche se non crea fazioni, credo. Ha fatto tanto, sia all’altezza dell’uomo che è. Sarebbe bello per tutti.