video suggerito
video suggerito

Influencer di 23 anni si fa asportare entrambe la tube: “Vivevo col terrore di restare incinta”

È la storia di Francesca Guacci, oggi 28 anni, fitness influencer che giovanissima si è sottoposta alla salpingectomia bilaterale, l’operazione che le eviterà il rischio di diventare madre: “Nella vita che voglio non c’è spazio per i figli”.
A cura di Giulia Turco
5.359 CONDIVISIONI
(Credits: Alex Premoli ph )
(Credits: Alex Premoli ph )

Quella di Francesca Guacci è la storia di una giovane donna, influencer che si occupa di fitness e benessere psicofisico, che a 23 anni si è sottoposta ad un intervento che le impedirà di correre il rischio di una gravidanza naturale. Si chiama salpingectomia bilaterale e prevede l’asportazione di entrambe le tube uterine. “Nella vita che voglio, non c’è posto per i figli”.

Francesca Guacci spiega cosa l’ha spinta a farsi asportare le tube

In una lunga intervista rilasciata a Il Gazzettino, l’influencer di Massanzago  (in provincia di Padova) che oggi ha 28 anni, spiga di aver riflettuto su questo desiderio sin dalla sua adolescenza. Il limite tuttavia sono stati i molti medici obiettori che ha incontrato nel suo percorso. A 23 anni poi, una struttura nel Veronese ha accettato di sottoporla all’intervento. “Gli anticoncezionali non erano abbastanza per me, racconta l’influencer. “Vivevo ogni rapporto con il terrore di rimanere incinta, diventavo odiosa e intrattabile, non mi sentivo libera e serena. Mi è successo di non avere la copertura della pillola, che il preservativo si rompesse”, spiega la 28enne. “Sono consapevole dei miei gusti e del mio egoismo, ma al tempo stesso credo che una donna debba essere libera di prendere la scelta che ritiene più opportuna”. 

Cos’è la salpingectomia bilaterale

Si tratta di un’operazione chirurgica che consiste nella rimozione di entrambe le tube di Falloppio e che in genere è prevista nel caso in cui una donna soffra di particolari infezioni o carcinomi, più raramente per libera scelta. Di fatto impedisce ogni forma di gravidanza naturale. “Ogni decisione porta von sé una responsabilità”, spiega Francesca Guacci a cinque anni dall’intervento. “Non credo che mi pentirò mai e, anche se dovesse accadere, penserò alla fecondazione in vitro”.

5.359 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views