Ilary Blasi: “Il matrimonio con Totti aperto? Forse solo per lui”, le prime parole dopo Cristiano Iovino
Ilary Blasi rilascia la sua prima intervista dopo le dichiarazioni bomba di Cristiano Iovino a proposito della loro “frequentazione intima”. E lo fa, incredibilmente, senza mai fare riferimento alla figura del personal trainer che, con le dichiarazioni rese al Messaggero, rischia di incidere pesantemente nella causa di separazione con Francesco Totti. Intervistata dal Corriere per promuovere il libro Che stupida, la conduttrice dell’Isola dei famosi ribadisce la versione già raccontata nel documentario Unica e quindi continua a sostenere di non avere mai tradito il suo ex marito.
Ilary Blasi: “Hanno scritto di me che avevo dieci amanti”
Innanzitutto, Ilary ha raccontato qual è stata la cosa che le ha fatto più male: “Leggere che io sapessi tutto. Addirittura che fossimo una coppia aperta… forse era una coppia aperta, ma solo da una parte: non la mia”. Quindi puntualizza che quanto ascoltato solo suo conto nel corso degli ultimi due anni non corrisponderebbe al vero:
Sì, che avevo dieci amanti, o non so più quanti, ormai ho perso il conto. Ma a quel punto la fantomatica coppia aperta a lui non è più andata bene, si vede. No, non è vero come non lo è che a me andasse bene l’idea di essere tradita. Come se avessi dovuto ritenermi fortunata per essere stata “la prescelta”: stavo con il calciatore di fama planetaria e quindi dovevo chiudere gli occhi e stare zitta. Prima e anche dopo. Al gossip sono abituata, ma tutto questo intaccava la mia integrità come donna. Voglio dire che ho sposato Francesco ma abbiamo la separazione dei beni. Non ho niente di intestato e non ho mai voluto niente perché credo che sia giusto così: il matrimonio non è patrimonio. Sono sempre stata indipendente e mi hanno criticata anche per questo. Sono fortunata, una privilegiata, lo devo riconoscere, ma essere indipendente è quello che mi ha permesso di affrontare meglio tutto.
Ilary Blasi: “La casa è di Totti, i Rolex me li aveva regalati”
Blasi è quindi tornata sui presunti interessi economici connessi alla separazione. La maxi villa a Roma, ad esempio, a proposito della quale dice: “La casa è sua e sarà sempre sua. Non sono andata via io subito per i miei figli: per loro quel posto è un riferimento e di muovere anche quella parte non me la sono sentita”. Diverso il discorso per i Rolex: “Erano miei, sono regali che mi ha fatto. Io ho preso solo le mie cose, tanto che il giudice non li ha ridati a lui. Li ha presi e li ha messi in una cassetta, sono segregati, come del resto avevo chiesto, quindi va bene così”.
Ilary Blasi: “Con Totti eravamo innamorati, il sesso non era finito”
“Eravamo innamorati, lo eravamo. E tutte le persone più care vedevano questo: gli amici di infanzia che frequentavano casa, le mie sorelle, i miei genitori. Vedevano quello che vedevano i miei figli. Mai nessuno ha sospettato. Solo mio cognato ha saputo questa ultima storia, ma non mi aveva detto nulla sperando che Francesco rinsavisse”, continua ancora Blasi che non fa riferimento alcuno alle dichiarazioni di Iovino e ribadisce invece il tradimento di Totti con Noemi Bocchi. Addirittura, sostiene che i messaggi con Iovino scoperti da Totti (il personal trainer conferma invece una relazione) fossero stati un pretesto per l’ex marito: “Forse non lo capirò mai se quella cosa, per Francesco, è stata un pretesto. Di certo sono successe una serie di situazioni che hanno portato a questo risultato, anche abbastanza velocemente”. Infine, racconta perché nel documentario Unica aveva deciso di fare riferimento al fatto che l'ex marito avesse continuato a cercarla sessualmente anche mentre stava con Noemi Bocchi:
Perché non è un elemento da sottovalutare. Ogni volta che parli con coppie in crisi, la prima cosa che si smette di fare è il sesso. A noi non è successo e anche per quello ero confusa. Certo, gli incontri erano più sporadici, ma è anche vero che io in quel periodo lavoravo all’ Isola dei famosi , quindi due sere a settimana ero a Milano… per cui era un elemento che mi lasciava tranquilla.