Ilary Blasi e Totti in tribunale: “Clima più disteso”, l’incontro segreto degli avvocati dopo l’udienza
La "guerra del guardaroba" continua. Ieri pomeriggio, Ilary Blasi e Francesco Totti si sono incontrati per la prima volta in un'aula di tribunale per discutere del nodo "borse di lusso contro Rolex", lì dove li avevamo lasciati, nelle rispettive cabine armadio. E se scarpe e borsette firmate erano riuscite a tornare alla legittima proprietaria, complice un fabbro che l'ha aiutata a forzare la porta della SPA del villone dove al momento vivono entrambi (seppur in ale rigorosamente separate), i Rolex da oltre un milione di euro non sono tornati ancora a casa.
Una premessa che rende difficile immaginare un accordo o ipotizzare una distensione in vista delle vacanze di Natale. Eppure l’udienza davanti a Francesco Frettoni, il giudice della settima sezione civile che aveva convocato le parti, è sembrata essersi conclusa con uno spiraglio in positivo, tant'è che gli avvocati avrebbero pensato bene di cavalcare questa onda e vedersi subito dopo per un incontro a porte chiuse nello studio di Antonio Conte (avvocato di Totti) nel quartiere Prati a Roma.
I fotografi appostati per ore fuori il tribunale civile di Roma, in viale Giulio Cesare 52, hanno avuto un cambio di programma e, per chi ci è riuscito, un'occasione ghiotta per carpire almeno il mood con il quale i legali dei coniugi hanno chiuso una giornata così impegnativa. Nello specifico, come riporta il Corriere: "Alessandro Simeone e Pompilia Rossi per lei, Antonio Conte più Laura Matteucci, sua fidata collaboratrice, per lui, mentre non c’era l’avvocato Adriana Boscagli, indicata da qualcuno come nuovo legale di Totti per la futura separazione, dopo l’addio di Annamaria Bernardini de Pace. L’ex numero 10 giallorosso non l’ha mai contattata".
Dopo un'ora e mezza di confronto in aula, Ilary Blasi e Francesco Totti sono scomparsi nelle loro auto senza dire una parola, muti nell'abitacolo che li ha protetti anche all'andata, quando hanno schivato paparazzi e giornalisti per guadagnare l'ingresso del tribunale nella massima riservatezza. Erano passate da poco le 17.30, mentre verso le 18.00 sarebbe avvenuto l'incontro a porte chiuse tra gli avvocati, intenzionati a trovare un minimo accordo. Ambizione quasi impossibile viste le tante cose successe e dette, dopo le foto a casa di Noemi Bocchi e l'intervista di Totti ad Aldo Cazzullo sul Corriere, dove per la prima volta il Pupone si è lasciato andare scendendo nei dettagli della fine del loro matrimonio. Forse troppo.
Vivono, per il momento, sotto lo stesso tetto, ma a breve Francesco Totti prenderà casa a Roma Nord con la nuova compagna e questa convivenza forzata vedrà la sua necessaria conclusione. "Una disordinata divisione coniugale appanna una leggenda del calcio romano", così il New York Times ha titolato uno speciale sul divorzio dell'anno e ci si sarebbe potuti fermare al titolo per farsi un'idea di come questa favola si è trasformata, all'improvviso, in una dozzinale soap opera fatta di scaramucce e ripicche, ben lontana da quel "Sei unica" che campeggiava romanticamente sulla maglia dell'ex Capitano.