Il volto di Piero Angela disegnato su un treno, Alberto: “Un regalo nel giorno del suo compleanno”
Oggi, 22 dicembre, Piero Angela avrebbe compiuto 94 anni. Il volto televisivo e grande divulgatore scientifico, scomparso pochi mesi fa, continua ad essere oggetto di ricordi e celebrazioni. L'ultima sui vagoni di un treno, dove è comparso un graffito con il suo volto disegnato e accompagnato dalla frase "Piero Angela, ultimo ribelle".
A darne notizia e festeggiare in qualche modo il compleanno del padre scomparso è ancora una volta Piero Angela, che negli ultimi mesi ha più volte condiviso le manifestazioni di affetto spontanee indirizzate al padre, come era successo pochi giorni fa conil murales comparso sulla facciata di un palazzo a Nichelino, in provincia di Torino. Con un post pubblicato sui social, Alberto Angela ha raccontato l'opera comparsa su un vagone con gioia, in seguito alla segnalazione di un amico:
Mi piace pensare che chi lo ha scritto abbia visto nelle parole, nei programmi e nei libri di Piero la rarità di un pensiero semplice, cristallino e equilibrato, che risulta addirittura "ribelle" in un'epoca dominata dall'aggressività delle parole sui social, spesso guidata da personalismi e dalla scarsa preparazione. O forse si riferiva al modo di raccontare la scienza, di divulgare, un gesto di ribellione verso una società che, spesso, spinge a conformarsi e a non farsi troppe domande.Comunque sia, il messaggio che ci arriva attraverso quella vernice bianca è che si è ribelli perché si pensa e si ragiona con la propria testa e si utilizza la razionalità del pensiero scientifico.La voglia di ribellione, si sa, è un sentimento molto forte tra i ragazzi. Mi ha colpito che l'autore dell'opera, quasi certamente un giovanissimo, abbia considerato ribelle un novantenne… richiamando in questo suo impeto la necessità e l'importanza di un pensiero pacato e ragionato.È bello pensare, e questo graffito pare dimostrarlo, che Piero sia riuscito ad arrivare anche ai più giovani che lo vedono, ancora oggi, come un amico leale da avere accanto, carico di consigli e saggezza. Un uomo che, attraverso il pensiero libero e la divulgazione, ha voluto lanciare un segnale a tutti.Proprio la sua mancanza ci fa capire quanto fosse un riferimento per comprendere il nostro tempo con una capacità rara di saper vedere molto avanti nel futuro, indicando le emergenze in arrivo e consigliando le migliori strategie.Oggi, 22 dicembre, sarebbe stato il compleanno di mio padre, avrebbe compiuto 94 anni. E nel giorno del suo compleanno mi emoziona pensare che questo messaggio, tracciato su un anonimo vagone di un treno, viaggia su e giù per l’Italia (e chissà, forse anche oltre), stimolando riflessioni e curiosità in chi lo legge: quello che mio padre ha sempre fatto con le sue trasmissioni nel corso della sua vita e che, a quanto vedo, continua a fare ancora adesso che non c’è più.Un abbraccio a tuttiAlberto. PS Avete visto questo vagone passare in qualche stazione? Ditemi dove, scopriamo insieme se sta facendo, davvero, il giro d’Italia.
Dalla foto pubblicata da Angela non si intuisce il luogo in cui è stato individuato il vagone, né il divulgatore lo rende noto, quindi non è chiaro di quale treno nello specifico si tratti.