Il tramonto di Rocco Siffredi, per la prima volta non è tra le pornostar più cliccate in Italia
Il consumo di pornografia è diventato, a suo modo, un metro di valutazione delle abitudini quotidiane della popolazione. Da anni report sempre più dettagliati offrono spunti di analisi in relazione alle fluttuazioni di traffico sui principali siti per adulti legate a personaggi specifici o eventi di grande impatto mediatico.
Roco Siffredi sparisce dalla top 5 dei più cercati
L'ultimo report pubblicato da PornHub presenta novità interessanti sulle preferenze degli italiani in relazione al porno per l'anno 2023, confermando innanzitutto la legge ineludibile dei tempi che cambiano: per la prima volta Rocco Siffredi non compare nei primi 5 nomi della "Top Pornostar". Un verdetto che l'attore, 59 anni, accetterà di sicuro con grande sportività e ironia, accontentandosi del ruolo di icona assoluta del porno in questo paese. Una classifica, quella legata ai nomi con più views degli utenti sulla piattaforma, che vede al primo posto la new entry della 21enne Sara Diamante, seguita da Beatrice Segreti, Malena La Pugliese, Johnny Sins e Kendra Lust.
Il porno nelle festività
Quanto alle abitudini degli italiani, interessante il rapporto inversamente proporzionale tra la fruizione dei siti hard e le festività, durante le quali si registra un netto calo di frequentazione. In particolare Ferragosto, con un crollo rispetto al traffico medio giornaliero del 21.5%, e Capodanno, che registra un -44 %.
Sanremo e il fattore Pooh
Ma la contrazione dei numeri riguarda anche la coincidenza con i grandi eventi mediatici, in particolare il Festival di Sanremo. In questo senso il 2023 fa registrare un fattore Pooh molto interessante. Stando al report di PornHub la prima serata del festival, tra le più seguite della storia della manifestazione in termini di ascolti e co-condotta da Chiara Ferragni al fianco di Amadeus e Gianni Morandi, ha fatto segnare un declino di visite su PornHub a partire dalle 7 del pomeriggio di quella stessa giornata, proprio in preparazione allo show. Intorno alle 23, mentre si esibivano i Pooh, è stato registrato un calo del 17% sulla piattaforma a livello nazionale (nella sola Liguria, la regione che ospita l'evento, il calo sale al 20%).
Il porno in Italia si guarda su smartphone
Dal report viene fuori anche un'interessante dato relativo alla modalità di fruizione di pornografia, con gli italiani che ormai visitano PornHub prevalentemente da smartphone (91%) e a seguire da desktop o tablet (8%). Gli italiani, infine, si distinguono per un aspetto: guardano la categoria "Blowjob" il 120% in più rispetto al resto del mondo.