Il processo Gwyneth Paltrow ha fatto il botto: più di 30 milioni di visualizzazioni in 8 giorni
Il processo di Gwyneth Paltrow ha fatto un grande numero di visualizzazioni su Youtube e su tutte le altre piattaforme di social media. Variety ha fatto i conti dichiarando che il processo per l'incidente con gli sci, terminato con l'assoluzione dell'attrice, ha fruttato ben 30 miliardi di visualizzazioni. Una saga durata otto giorni che ha avuto una grande copertura sui principali media, spezzettato in tante clip virali e negli immancabili meme. Il canale "Law and Crime Network" ha trasmesso in streaming il processo in diretta. Più di 16.5 milioni di persone sintonizzate in live streaming e altre 7.4 milioni hanno seguito l'evento su Facebook. Più di 4.2 milioni hanno invece seguito il processo su TikTok.
Il processo
Gwyneth Paltrow era stata trascinata in tribunale dal pensionato 76enne Terry Sanderson, un ex optometrista. In un incidente, l'uomo si era causato la rottura delle costole e un trauma cranico. Lui aveva chiesto in prima istanza un maxi risarcimento del valore di 3 milioni di dollari, ritrattando a 300mila circa quando il giudice si era pronunciato contro di lui. A quel punto, Gwyneth Paltrow ha fatto ricorso, chiedendo un dollaro di risarcimento più le spese legali.
I giudici hanno dato ragione a Gwyneth Paltrow
I giudici hanno dato ragione alle evidenze portate dagli avvocati dell'attrice, i quali sono riusciti a dimostrare che non c'erano bambini nei pressi della pista. Inoltre, diversamente da quanto asserito da Sanderson, è stato proprio il pensionato a investire per primo Gwyneth Paltrow. L'ex optometrista asseriva il contrario, additando la Paltrow come responsabile anche di omissione di soccorso. I danni permanenti denunciati da Sanderson, inoltre, non sono stati riscontrabili anche perché gli avvocati hanno sottolineato i lunghi viaggi vacanza di lui dopo l'incidente, soprattutto in Europa.