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Il figlio di Lando Buzzanca: “La testa di papà non c’è più, soffre di demenza senile grave”

Massimiliano, figlio di Lando Buzzanca, replica al post pubblicato dal dottor Fulvio Tommaselli a proposito delle condizioni di salute dell’attore, ricoverato al Gemelli: “Ho presentato una denuncia”.
A cura di Stefania Rocco
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In risposta al post pubblicato dal dottor Fulvio Tomaselli a proposito delle condizioni di salute di Lando Buzzanca, arrivano le dichiarazioni di Massimiliano, figlio dell’attore. Intervistato dal Corriere, l’uomo fa il punto circa l’attuale situazione del padre, ricoverato all’ospedale Gemelli dopo essere caduto mentre si trovava ricoverato nella Rsa che lo ospita da circa un anno. “Il post l’ho visto. Sul fatto che Tomaselli sia il medico di mio padre… Ho sempre accompagnato papà a tutte le visite, specie negli ultimi anni perché non volevo che guidasse. Tomaselli: mai visto né sentito. E in casa non ci sono sue ricette o sue fatture per le prestazioni sanitarie”, ha dichiarato Massimiliano Buzzanca, “Ho deciso di presentare una denuncia querela alla procura e all’Ordine dei medici perché esiste il diritto alla privacy per tutti e non è possibile che certa gente parli e sparli della salute di mio padre sui social”.

Massimiliano Buzzanca: “Mio padre in una Rsa per decisione dell’amministratore di sostegno”

Il figlio di Lando chiarisce inoltre le circostanze che hanno determinato l’ingresso dell’attore in una Rsa: “Finisce in una Rsa per decisione dell’amministratore di sostegno, dopo la caduta in casa, dopo le dimissioni prima dall’ospedale Santo Spirito, dove viene portato in ambulanza, e poi dal Santa Lucia, dove era stato trasferito per la riabilitazione. Quello stesso giorno purtroppo io ebbi un incidente stradale piuttosto grave, in cui riportai la frattura di otto costole e un pneumotorace. Quindi riuscii a rivederlo quando era già nella residenza”. Il declino di Lando, secondo il figlio, sarebbe cominciato anni prima del suo ricovero:

Da anni non era più come prima. Quando nel 2016 aveva partecipato a Ballando con le Stelle, tanti colleghi mi avevano chiamato per chiedermi come stava perché lo vedevano “diverso”. E già da allora lui girava con un bigliettino nella tasca in cui era scritto il suo nome, il cognome, l’indirizzo di casa e il mio numero di cellulare. Ma, da grande attore quale era, riusciva sempre a dissimulare. Poi dopo la caduta del 2021 è peggiorato: ha perso lucidità, ha cominciato a non riconoscere più nessuno, a parlare per lallazioni, proprio come i bambini. A papà è stata diagnosticata una demenza senile grave, uno stato che è partito dall’afasia. Papà c’è ancora, ma la sua testa non c’è più. E per questo ho dei sensi di colpa fortissimi: continuo a chiedermi se non avessi potuto accorgermi prima di quello che gli stava accadendo, se non avessi potuto fare di più. E il solo pensiero di essere accusato di fargli del male mi fa una grande rabbia… Anche perché è una persona e una personalità talmente immensa che non si può pensare che dietro ci sia un complotto e che passi inosservato. Il personale dell’Rsa, i medici del Gemelli, se avessero avuto un solo dubbio su eventuali maltrattamenti, per altro ai danni di un personaggio pubblico, ci avrebbero già denunciato ai carabinieri e avremmo i fucili puntati contro.

Lando Buzzanca a casa sua dopo il ricovero, il figlio: “Ci siamo trasferiti per accoglierlo”

Massimiliano chiarisce infine che, dopo le dimissioni dal Gemelli, Buzzanca non tornerà nella Rsa che lo ha ospitato fino a oggi. Al contraria, rientrerà a casa sua: “Cosa lo aspetta dopo il ricovero? Credo un percorso in una struttura riabilitativa. Poi spero possa tornare a casa, dove ci siamo trasferiti per stare con lui e dove stavamo già preparando la sua stanza per accoglierlo come in una camera di ospedale, con monitor, ossigeno e infermieri ad assisterlo”.

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