Idan Amedi della serie Fauda gravemente ferito a Gaza: “Operato d’urgenza, potrebbe sopravvivere”
Il cantante ed attore israeliano Idan Amedi, noto al pubblico del piccolo schermo per il suo ruolo nella serie televisiva Netflix Fauda, risulta gravemente ferito a Gaza. Stava combattendo come riservista nel Corpo dell’ingegneria da combattimento dell’esercito israeliano ed è rimasto ferito: la notizia arriva da The Times of Israel ed è stata confermata da alcuni dei suoi familiari.
Come sta Idan Amedi rimasto ferito a Gaza
Idan Amedi è rimasto gravemente ferito durante i combattimenti a Gaza. The Times of Israel fa sapere che l'attore della serie Netflix è stato trasportato al centro medico Sheba di Tel Hashomer ieri, intorno alle ore 16, dove è stato sedato e operato d'urgenza. Non sarebbe in pericolo di vita, si legge, o meglio "le persone che arrivano in condizioni simili alle sue, riescono a sopravvivere" ha dichiarato un giornalista inviato dall'ospedale nel quale si trova l'attore. Sui social crescono i messaggi dei familiari che pregano per una pronta guarigione del loro caro, l'ultimo è della cugina Ayelet che ha condiviso nelle ultime ore un video.
Idan Amedi in missione per aiutare Israele
Idan Amedi stava combattendo come riservista nel Corpo dell’ingegneria da combattimento dell’esercito israeliano. Soltanto la scorsa settimana, aveva lanciato un appello all’unità, rivolgendosi ai contestatori del premier Benjamin Netanyahu: "Dopo 90 anni di combattimenti, continuiamo a distruggere i siti missilistici a corto raggio, i siti di lancio e le strutture di comando dei terroristi di Hamas. Mi unisco ai miei fratelli riservisti nel chiedere ai politici, ai media e a tutti: chi non ha qualcosa di buono da dire, chiuda la bocca. Il popolo d’Israele vive". In un video condiviso su Instagram, poi, aggiunse, facendo riferimento alla serie televisiva per la quale ha recitato:
Questa non è una scena di "Fauda". Questa è la vita reale. La nostra armata è stata chiamata in servizio sabato mattina, quando gli eventi nel sud di Israele sono iniziati. Volevo dirvi che, nonostante gli attacchi terrificanti e brutali in cui i nostri amici e cari sono stati uccisi, il nostro morale rimane alto.