I video di Timothée Chalamet assalito dai fan, sicurezza compromessa: “In Italia mi sento a casa”
L'uragano Timothée Chalamet ha travolto Milano nel weekend appena trascorso. L'attore americano 26enne, uno dei più amati di Hollywood, è atterrato a Milano sabato 12 novembre per la presentazione di Bones And All, il film di Luca Guadagnino nel quale recita insieme a Taylor Russel, e per la visita a Che tempo che fa, insieme al regista. I piani però non sarebbero stati esattamente rispettati: una marea di fan si è appostata fuori il cinema nel quale si si è poi tenuta la presentazione, rendendo impossibile il red carpet dell'attore. L'evento è stato così sospeso.
Caos a Milano per l'arrivo di Timothée Chalamet
Un numero indecifrabile di fan era presente lo scorso sabato fuori il The Space, il cinema milanese che si trova in pieno centro città, per assistere all'arrivo del divo. Persone di tutte le età hanno aspettato di vedere il loro idolo per ricevere un saluto o un autografo: l'attore però non è mai arrivato sul red carpet. Per ragioni di sicurezza l'evento è stato sospeso: vista la folla, sarebbe stato impossibile per Timothée sfilare verso l'ingresso del cinema e per questo motivo gli agenti di polizia hanno deciso di procedere direttamente con i saluti nell'atrio e la presentazione del film.
Timothée Chalamet e Taylor Russell con il regista Luca Guadagnino sono entrati direttamente al The Space di Milano per la prima del film Bones and All: saltato il red carpet, dai piani alti della sala principale hanno salutato il pubblico urlante.
L'intervista a Che Tempo Che Fa
Timothée Chalamet e Luca Guadagnino sono stati ieri ospiti di Che Tempo Che Fa, il programma di Fabio Fazio in onda su Rai 3, per presentare il film che uscirà il 23 novembre nelle sale. L'attore americano, star di Chiamami col tuo nome, ha confessato di parlare poco in italiano: "Un po' lo capisco, feci lezioni di italiano qui in Italia, a Crema, ma non è rimasto tanto di quello che ho imparato. Crema fa parte della mia crescita grazie a Luca Guadagnino, mi sento davvero a casa in Italia, sento che la storia di questo paese mi ha dato una carriera". Ha ricordato i prossimi impegni cinematografici, Dune 2 e Willy Wonka, confessando di aver girato 25 film in 26 anni: "Ho molti amici che hanno fatto i supereroi, non vorrei farlo io. Per ora il focus è posto su altro, su personaggi che vivono cose reali, che hanno le loro vulnerabilità". Su Bones And All l'attore ha aggiunto: "Girare una scena di cannibalismo è stato strano, ma nelle mani di Luca Guadagnino ti senti sempre al sicuro. Nel primo film mangiavo frutta, nutella, qui gomme, pezzi di esseri umani, cose strane: una bella sfida. Sono così magro perché prima di ora non avevo Luca Guadagnino che cucinava per me". Terminata l'intervista, Timothée ha salutato il pubblico parlando in italiano: "Ciao Italia, vi amo".