I numeri di Chiara Ferragni non risentono della multa sul caso Balocco: persi appena 15mila follower
Il caso scatenato dalla multa comminata dall’Antitrust a Balocco e Chiara Ferragni in riferimento all’iniziativa “Pandoro Pink Christmas” non sembrerebbe avere avuto alcun effetto sui numeri social della popolare influencer italiana. Il profilo Instagram di Chiara Ferragni ha perso poco più di 15mila follower dal 14 al 17 dicembre 2023, un numero irrisorio in considerazione del fatto che il profilo della più nota influencer italiana nel mondo conta quasi 30 milioni di follower. Peraltro, prendendo in esame un intervallo di tempo più ampio, è possibile notare che l’account di Ferragni, solo nell’ultimo mese, è rimasto in crescita. Il 19 novembre 2023, a seguire Chiara su Instagram erano 29.690.722 follower. Un mese dopo, considerando anche i pochissimi perduti nell’arco degli ultimi 4 giorni, lo stesso account conta 29.716.689 follower.
Chiara Ferragni disattiva i commenti su Instagram
Sebbene l’effetto della multa ricevuta per l’iniziativa “Pandoro Pink Christmas” mostri, almeno per ora, di non avere provocato grossi effetti sui numeri social dell’imprenditrice, è indubbio che l’immagine della popolare influencer abbia subito un contraccolpo. Lo dimostra la scelta di Ferragni di impedire agli utenti di commentare i suoi post su Instagram. Oggetto di una shitstorm che si è tradotta in migliaia di commenti pubblicati sul suo profilo (per non contare quelli che circolano su Twitter, su TikTok e sotto centinaia di altri post Instagram che riassumono la vicenda), l’imprenditrice digitale ha deciso di limitare la possibilità di commentare i suoi contenuti, chiudendo di fatto i commenti sotto le foto postate su Instagram.
Chiara Ferragni e Balocco multati dall’Antitrust
Chiara Ferragni e le società a essa riconducibili (TBS Crew e Fenice) sono state multate dall’Antitrust per una cifra pari a oltre un milione di euro in seguito all’iniziativa Pandoro Pink Christmas realizzata insieme alla società Balocco (che ha ricevuto invece una multa pari a 400 mila euro). Secondo l’Antitrust, la pubblicità collegata all’iniziativa avrebbe potuto indurre in errore i consumatori, portandoli erroneamente a credere che acquistando il pandoro griffato Ferragni avrebbero potuto contribuire a una donazione in favore dell’ospedale Regina Margherita di Torino per l’acquisto di un macchinario utile ai bambini ammalati di osteosarcoma e sarcoma di Ewing. In realtà, una donazione in cifra fissa (50mila euro) era già stata stanziata da Balocco all’ospedale torinese mesi prima che l’iniziativa Pandoro Pink Christmas fosse lanciata sul mercato. Ferragni ha annunciato che ricorrerà contro la decisione dell'Antitrust.