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La morte di Gina Lollobrigida

I funerali di Gina Lollobrigida si terranno giovedì 19 gennaio a Piazza del Popolo

I funerali di Gina Lollobrigida si terranno giovedì 19 gennaio alle ore 12.30 presso la Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo. La camera ardente sarà invece allestita in Campidoglio presso la sala Protomoteca, sarà aperta al pubblico mercoledì 18 gennaio dalle 10 alle 19 e giovedì 19 gennaio dalle 9.30 alle 11.30.
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I funerali di Gina Lollobrigida si terranno giovedì 19 gennaio alle ore 12.30 presso la Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo. Nella celebre chiesa si terranno i funerali della diva scomparsa nella giornata del 16 gennaio all'età di 95 anni. La camera ardente sarà invece allestita in Campidoglio presso la sala Protomoteca, sarà aperta al pubblico mercoledì 18 gennaio dalle 10 alle 19 e giovedì 19 gennaio dalle 9.30 alle 11.30.

La vita di Gina Lollobrigida

Gina Lollobrigida era nata a Subiaco il 4 luglio del 1927. In carriera è stata diretta dai più grandi registi italiani e stranieri: Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Pietro Germi, Mario Soldati, Burt Lancaster, Humphrey Bogart, John Huston, King Vidor. Ha vinto un Golden Globe, sette David di Donatello, due Nastri d'Argento. La rivalità con Sophia Loren, che la sostituì in "Pane, amore e…", il successo televisivo con Pinocchio, fino alle ultime vicende, contestatissime: la diatriba legale del figlio contro il factotum Andrea Piazzolla e il matrimonio con Javier Rigau, che la Lollobrigida ha sempre dichiarato di aver contratto sotto truffa, trascinando l'imprenditore spagnolo in tribunale.

Il ricordo di Sophia Loren e Giancarlo Giannini

Sophia Loren ha commentato la scomparsa di Gina Lollobrigida all'Ansa: "Sono scossa e profondamente addolorata, incredula per l'accaduto", senza sentirsi poi di aggiungere altro perché ancora profondamente scossa. In tarda età, si sono ritrovate anche a recitare l'una accanto all'altra. Giancarlo Gianni al Corriere della Sera ha posto l'attenzione sulla sua lucidità: "Era lucida al contrario di quanto sostengono i nemici. Aveva solo problemi di mobilità. Non riusciva a camminare bene. Cominciò a parlarmi della contesa vicenda ereditaria col figlio, la storia del suo assistente che l'angosciava. Ma ripeto, era molto lucida". 

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