I dubbi di Pier Silvio Berlusconi su Merlino e Berlinguer: “Mauro Corona e comportamento di Myrta”
Myrta Merlino e Bianca Berlinguer hanno debuttato sulle reti Mediaset già da qualche sewttimana. La prima è al timone della nuova edizione di Pomeriggio5, programma il cui testimone ha raccolto da Barbara d’Uso. La seconda, invece, conduce È sempre Cartabianca, format traslocato da Rai3 a Rete4. È trascorso troppo poco tempo perché un’analisi del lavoro di entrambe le professioniste possa essere accurata ma secondo Dagospia, l’amministratore delegato Mediaset Pier Silvio Berlusconi nutrirebbe già qualche dubbio sull’operato dei due nuovi volti delle sue reti.
“Non sopporta le ciance volgari di Mauro Corona”
“Come va la Pier Silvio revolution?”, si legge in un flash pubblicato su Dagospia, “Sulla Berlinguer i suoi dubbi riguardano i contenuti (non sopporta le ciance volgari dello scrittore-alpinista Mauro Coron, né le frecciate di Bianca verso la Rai”. Indiscrezioni chiaramente non confermate ufficialmente ma che raccontano il clima che si starebbe respirando ai piani alti degli uffici Mediaset. Era stato proprio Berlusconi a volere fortemente il passaggio di Bianca Berlinguer su Rete4. Una scelta difesa senza tentennamenti nel corso della presentazione dei palinsesti del luglio scorso.
I dubbi su Myrta Merlino: “Dispotico comportamento in studio”
Se nel caso di Bianca Berlinguer, le perplessità riguarderebbero soprattutto gli interventi di Mauro Corona, diverso, secondo Sagospia, è il caso della nuova conduttrice di Pomeriggio5. Alle domande a proposito degli ascolti del programma che fatica battere la concorrenza del La vita in diretta condotta da Alberto Matano su Rai1, si affiancherebbero quelle legate all’atteggiamento della padrona di casa. “Dubbi diversi per Myrta Merlino”, si legge ancora sul sito diretto da Roberto D’Agostino, “Non solo per gli ascolti altalenanti ma per il suo dispositivo comportamento in studio, aggravato dalla presenza del gelosissimo compagno Marco Tardelli che la segue passo dopo passo”. Anche Merlino, come Berlinguer, è stata fortemente voluta da Berlusconi. Era stata lei stessa a raccontare in un’intervista a La Stampa di essere stata corteggiata dall’editore che sarebbe riuscito a convincerla grazie a una proposta editoriale particolarmente interessante.