Harvey Weinstein condannato per stupro e violenze sessuali, rischierebbe 24 anni di carcere
L'ex star di Hollywood Harvey Weinstein è stato giudicato colpevole dalla corte di Los Angeles per uno stupro e due aggressioni sessuali ai danni di diverse donne. Il processo, durato due mesi, ha dimostrato come il produttore cinematografico la cui firma è su grandi titoli del cinema come Pulp Fiction e Shakespeare in Love, abbia usato la sua posizione per attirare donne in incontri privati, per poi aggredirle. Con la condanna rischierebbe fino a 24 anni di carcere oltre i 23 che sta già scontando, fa sapere la BBC News.
Le accuse contro Harvey Weinstein da quattro donne
Dopo essere già stato condannato per stupro e aggressione nel primo processo a New York, Harvey Weinstein è stato dichiarato ancora una volta colpevole per stupro e violenze sessuali, si legge sul tabloid inglese. Ieri durante il processo il 70enne premio Oscar appariva pallido e rassegnato, con lo sguardo rivolto verso il basso. Rischierebbe ora fino a 24 anni di carcere.
Le accuse arrivano da quattro donne diverse e risalirebbero al periodo 2005/2013. Una sola ha deciso di identificarsi pubblicamente, si tratterebbe di Lauren Young, una modella e aspirante attrice e sceneggiatrice che avrebbe raccontato il terribile incontro con Weinsteing che l'avrebbe intrappolata nel bagno e aggredita sessualmente. Un'altra accusa è di una modella di origine russe che nel 2013 sarebbe stata raggiunta dallo sceneggiatore, senza invito, nella sua stanza d'hotel e sarebbe stata vittima di violenze sessuali. E ancora una massaggiatrice ha testimoniato, svelando che nel 2010 sarebbe stata intrappolata e aggredita dal premio Oscar. Infine, si legge, la signora Siebel Newsom nel corso della sua testimonianza avrebbe svelato di essere stata violentata nel 2005 in una camera d'albergo.
La BBC News fa sapere che oltre 80 donne si sarebbero fatte avanti con accuse di violenza sessuale e cattiva condotta nei confronti di Weinstein per diversi decenni. La giuria del processo di Los Angeles si sarebbe ora divisa in mancanza di unanimità.