Harry e Meghan presenti ma defilati al Giubileo di Platino, la scelta per non oscurare la Regina
Il Giubileo di Platino della Regina Elisabetta è un evento particolarmente importante per la famiglia reale inglese, che in questi primi giorni di giugno si trova a festeggiare i settant'anni di Regno della sovrana, il regno più lungo della monarchia inglese. C'è grande fermento non solo per i vari eventi che accompagnano le celebrazioni di questo giorno, ma anche attorno alla presenza di Harry e Meghan, giunti in Inghilterra per la prima volta insieme dopo la separazione ufficiale dalla Royal Family. La loro è a tutti gli effetti una presenza-assenza, sono a Londra, ma defilati, per non oscurare l'importanza della regina. Per di più, l'accoglienza da parte dei cittadini britannici è stata a dir poco non calorosa, considerando i fischi e la scia di ‘Boo' che hanno accompagnato la loro uscita dalla chiesa dopo la messa in occasione del Giubileo.
La prima apparizione alla messa per il Giubileo
L'unico evento al quale la coppia ha preso parte finora è la messa celebrata nella St Paul's Cathedral, nella giornata di venerdì 3 giugno, alla quale la Regina però non è intervenuta dopo aver dichiarato di essersi stancata durante la cerimonia del Trooping the Colour. La linea da seguire sembra quella di evitare che ci sia un incontro pubblico tra la sovrana e il nipote, come riportato anche da alcune testate americane e britanniche, dal momento che il ritorno in patria da quando nel 2020 i due hanno lasciato in via definitiva Londra, per trasferirsi in California prendendo le distanze dagli affari reali, è motivo di grande interesse oltre che curiosità. La coppia è giunta alla cerimonia di ringraziamento accompagnata dal plauso della folla. Harry in abito civile, ma con le decorazioni militari appuntate al petto; Meghan elegante in un sobrio abito bianco, dopo i saluti di rito, si sono mostrati sorridenti e hanno scambiando battute e molti sorrisi con autorità religiose e civili incaricate di ricevere gli ospiti di spicco prima dell'inizio della messa. Dopodiché si sono posizionati in seconda fila, nei posti a loro riservati, di poco distanti dagli altri membri della famiglia reale che, invece, hanno preso posto all'inizio della navata.
Il Trooping the Colour seguito da una finestra
Sono arrivati a Londra in sordina, dopo aver partecipato agli Invictus Game nei Paesi Bassi. La coppia ha fatto in modo di non essere vista e seguita, tanto da essere stata prelevata da un ingresso privato dell'aeroporto, dove non ci sarebbe stato nemmeno un fotografo ad immortalare il loro atterraggio in terra inglese. In silenzio e senza dare troppo nell'occhio i due coniugi si sono eclissati, pur avendo preso parte alle celebrazioni del Trooping the Colour di giovedì 2 giugno, che hanno seguito dall'Ufficio del Maggiore Generale da dove hanno assistito alla Parata delle Guardie a cavallo, come documentato dalle telecamere della Bbc. La Regina, infatti, aveva annunciato che avrebbe voluto al suo fianco sulla balconata di Buckingham Palace solo i membri della famiglia al servizio della Corona, tra i quali non rientrano ovviamente Harry e Meghan Markle che, per l'appunto, non compaiono nelle foto di rito, ma sono stati beccati intenti a chiacchierare con il Duca di Kent.
Il primo incontro tra la Regina e Lilibeth Diana
Finora i Duchi di Sussex hanno mantenuto un profilo più che basso, cercando di non intralciare l'importanza dei festeggiamenti dedicati alla regina, nonostante la loro presenza sia naturalmente fonte di interesse e curiosità. Secondo alcuni media britannici ci sarebbe stato anche un incontro tra Elisabetta II e la coppia, per un pranzo dopo il Trooping the Colour, ma il tutto è avvenuto lontano da obiettivi e telecamere. Si tratta di un colloquio privato con il quale la Regina ha potuto conoscere per la prima volta la piccola Lilibeth Diana, che compirà un anno e attraverso il quale si potrebbero ricucire i rapporti, ormai piuttosto tesi tra le due parti della Royal Family. Un legame che si è andato man mano a deteriorarsi nel tempo, con l'intervista a Oprah Winfrey a seguito della quale sono emersi dettagli sulla vita a Buckingham Palace, episodi di razzismo ai danni di Markle, oltre che le sofferenze del principe Harry a seguito della scomparsa di sua madre Diana. Dal 2020, quando la coppia ha deciso di rendersi indipendente dalla famiglia reale, Harry è tornato in due occasioni a Londra, ma senza la sua compagna: per i funerali del Principe Filippo e per l'inaugurazione della statua dedicata alla madre.