Gwyneth Paltrow a processo per un incidente sugli sci nel 2016, chiesti 300 mila dollari
Cominciato a Park City, nello Utah, il processo che vede coinvolta Gwyneth Paltrow a causa di un incidente sugli sci verificatosi nel 2016 sulle Rocky Mountains. L’attrice fu denunciata dal 76enne Terry Sanderson che, dopo lo scontro con la diva, riportò lesioni cerebrali e alcune costole rotte. Paltrow controdenunciò il 76enne. Sarà il tribunale a esprimersi, stabilendo le responsabilità dell’accaduto.
Il risarcimento chiesto a Gwyneth Paltrow
L’uomo ha chiesto un risarcimento pari a 300 mila dollari. Sostiene che fosse stata proprio l’attrice a provocare l’incidente nel quale rimase ferito per negligenza e disattenzione. Racconta inoltre che, oltre ai danni fisici, l’incidente gli avrebbe provocato un forte stress emotivo. Secondo quanto sostiene l’accusa, Paltrow e il suo istruttore si sarebbero allontanati senza prestare soccorso. La richiesta iniziale di risarcimento proposta da Sanderson sarebbe stata di 3 milioni, ridimensionata nel 2019.
La controdenuncia presentata da Gwyneth Paltrow
Gwyneth Paltrow, all’epoca dell’incidente a causa del quale fu denunciata, presentò una controdenuncia a carico del 76enne con la quale chiedeva che gli fossero addebitate le spese legali del procedimento e che fosse obbligato a versare un risarcimento simbolico di un dollaro. Sosteneva infatti che fosse stata una negligenza del pensionato a provocare la collisione. Nella denuncia, l’attrice accusava l’uomo di essere intenzionato a sfruttare la sua ricchezza, approfittando dell’incidente che li aveva visti entrambi coinvolti per mero tornaconto personale. Il processo, cominciato solo da qualche giorno, dovrebbe durare almeno una settimana. Solo dopo avere ascoltato posizioni dei due querelanti e dei testimoni forniti, il tribunale si pronuncerà a proposito della colpevolezza di una delle due parti.
