Guido Maria Brera e Caterina Balivo: “Mi piacque subito. Le scrissi una lettera, gliela portò Lamberto Sposini “
Guido Maria Brera è stato ospite del podcast One More Time di Luca Casadei, in cui ha parlato della sua carriera da imprenditore, ma anche del suo privato che, spesso, ha preferito custodire con attenzione. Durante la lunga chiacchierata, infatti, non sono mancati i momenti incentrati sul racconto dell'amore che lo lega a Caterina Balivo, sua moglie da dieci anni. Due anime diverse, che hanno trovato il modo di trovare un equilibrio.
Il primo incontro con Caterina Balivo
Parlando della finanza, settore in cui ha lavorato e che fa da sfondo al suo primo successo letterario, Diavoli, Brera ha rivelato qual è il segreto per sopravvivere in un mondo così veloce: "Se pensi di fare buoni investimenti guardando dove guardano tutti, non li farai mai". E, forse, questa stessa impostazione è stata alla base dell'incontro con la sua seconda moglie, Caterina Balivo, dal momento che il primo imprinting è arrivato tramite una foto. Lo racconta ricordando ogni dettaglio:
Tutto è cominciato nell’estate 2009, ero in barca con delle amiche che guardavano la foto di un bellissimo uomo. Io mi accorgo che accanto a lui c’era una donna altrettanto bella, era Caterina. L’ottobre seguente, una delle persone che era in barca con me, mi invita ad una cena a Roma dicendomi che ci sarebbe stata anche la donna della foto. Lì la incontrai dal vivo, per la prima volta, e mi piacque subito perché era solare e frizzante. Così le scrissi una lettera e chiesi a Lamberto Sposini, che conoscevamo entrambi, di fare da messaggero. Lei la lesse e poi mi fece una bellissima telefonata.
L'amore tra Guido Maria Brera e Caterina Balivo
Il momento decisivo, però, arrivò dopo aver trascorso un fine settimana insieme ai suoi figli, avuti dal primo matrimonio e lì la conduttrice, mostrandogli un lato più profondo, introspettivo, è riuscita a conquistarlo, pur essendo totalmente il suo opposto:
Mi conquistò definitivamente quando la portai nella casa dove dormimmo insieme ai miei due figli e vidi chi era davvero: una persona che sapeva alternare e modulare la superficialità del mondo dello spettacolo con una parte molto profonda. È affascinante vedere due persone che ballano all’interno dello stesso corpo, così mi ha fatto innamorare. Un grande amore che ancora oggi ci aiuta a compattare esigenze diverse: io sono un solitario, lei adora stare con gli altri. È complicato, ma la nostra felicità ce la guadagniamo ogni giorno.
Brera conclude con un'ultima considerazione sulla sua famiglia "Una delle gioie più grandi della mia vita è vedere questa famiglia scombinata, complessa, con caratteri diversi, che però non molla. Bella da vedere, in tutte le sue imperfezioni".
