Guenda Goria: “Non potrò avere figli naturalmente, dovrei valutare la fecondazione assistita”
Da tempo, via Instagram, Guenda Goria condivide con i suoi followers la sua battaglia contro l’endometriosi, patologia che l’ha costretta a sottoporsi a diverse indagini mediche e interventi chirurgici. Ma gli ultimi esami realizzati da Guenda sembrerebbero aver stabilito qual è il percorso da seguire in futuro in vista di una eventuale gravidanza. È la donna a spiegarlo attraverso una Instagram story in cui annuncia le sarebbe stato consigliato di cominciare un percorso di fecondazione assistita.
L’esito delle indagini cui si è sottoposta Guenda Goria
“Cari amici, è tanto che non vi scrivo di me e della mia salute”, ha scritto Guenda via Instagram, “Purtroppo, secondo l’ultima analisi che ho fatto, non potrò avere figli naturalmente”. “Vi confesso che sono stata molto giù”, ha aggiunto la donna commentando l’esito degli esami cui si è sottoposta, anche in virtù del desiderio mai taciuto di diventare mamma, “Pare che l’unica tuba che ho, non funzioni bene. Dovrei cominciare un percorso di fecondazione assistita ma ho paura”. Decine sono i messaggi di vicinanza ricevuti da Guenda nel corso degli ultimi mesi, insieme a un gran numero di testimonianze di donne che stanno vivendo le stesse difficoltà e che, nella storia della figlia di Maria Teresa Ruta e Amedeo Goria, rivedono se stesse e ripongono le proprie speranze. Sentimenti che investono Guenda di un forte senso di responsabilità, cui la donna ha sempre prestato particolare attenzione.
Guenda Goria racconta la battaglia contro l’endometriosi
Proprio in un’intervista a Fanpage.it, Guenda Goria raccontò la sua battaglia contro l’endometriosi, patologia della quale ha scoperto di soffrire solo dopo la partecipazione al GF Vip. Con costanza e determinazione, la donna è riuscita ad avere una diagnosi in un tempo ragionevole. Migliaia di altre donne, purtroppo, impiegano dai 7 ai 10 anni. Operata per rimuovere una grossa cisti, Guenda aveva tentato di restare incinta naturalmente ma era rimasta vittima di una gravidanza extrauterina che l’ha costretta a sottoporsi a un secondo intervento. A distanza di qualche tempo da quel momento, ha annunciato che sarà la fecondazione assistita ad aiutarla a realizzare il desiderio di maternità, desiderio cui non ha rinunciato e che continua a perseguire con la consueta forza.