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Gli amori di Letizia Battaglia: dal matrimonio a 16 anni all’incontro con Franco Zecchin

Letizia Battaglia, la fotoreporter palermitana tra le più famose al mondo, ha avuto una vita intensa segnata da amori importanti e talvolta ingombranti sin dalla giovane età di 16 anni. Dal matrimonio all’incontro con Franco Zecchin, gli uomini che hanno cambiato la sua vita.
A cura di Ilaria Costabile
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Letizia Battaglia e Franco Zecchin
Letizia Battaglia e Franco Zecchin

La storia di Letizia Battaglia è raccontata in un film diretto da Roberto Andò dal titolo "Solo per passione", trasmesso su Rai1 domenica 22 e lunedì 23 maggio e interpretato da Isabella Ragonese. La fotoreporter palermitana ha vissuto una vita intensa, in cui ha dimostrato di essere una donna ostinata e determinata, ed è allo stesso modo, con la stessa determinazione che ha vissuto il suo privato, dal matrimonio che le ha dato tre figlie Cinzia, Shobha e Patrizia, ai suoi amori così forti e totalizzanti, fino al giorno della sua scomparsa.

Il primo marito Franco Stagnitta e il divorzio

Letizia Battaglia conobbe l'amore molto presto, o almeno l'idea che quello in cui s'era imbattuta fosse amore. Era poco più di una ragazzina e si sposò con Franco Stagnitta, iniziando la sua vita da donna. Ebbe da questo primo e unico matrimonio tre figlie: Cinzia, Shobha e Patrizia Stagnitta. In un'intervista a La Repubblica ha raccontato come a distanza di anni abbia trovato fuori dal comune l'idea di cercare la sua libertà chiudendosi nella gabbia di un matrimonio così giovane:

L'inizio della mia vita parte da un istante, un momento, quando un uomo mi si presentò davanti e si masturbò. Io non sapevo niente di sesso, sapevo dei baci, d'amore, le favole delle bambine, persi la libertà per sempre, mi chiusero così tanto in casa che desiderai liberarmi e mi sposai a 16 anni, pensando trovo la libertà, divento adulta, grande e invece non fu così.

Dopo qualche anno, a causa della gelosia del marito, fu accusata di adulterio ed ebbe un crollo nervoso, tanto da essere ricoverata in psichiatria. Inizia, quindi, un percorso di psicanalisi che le dà la possibilità di riprendersi e recuperare fiducia in sé stessa, ma sarà l'incontro con il fotografo Santi Caleca a darle la forza per lasciare il marito. A 38 anni, creando un certo scandalo, divorziò dal marito. Da quel momento iniziò una vita diversa, in cui la fotografia e il suo lavoro presero il posto principale.

Shobha, Patrizia e Cinzia, chi sono le figlie di Letizia Battaglia

Le figlie di Letizia Battaglia hanno mantenuto un gran riserbo sul loro privato, soprattutto Cinzia e Patrizia, delle quali si sa davvero poco. Mentre è su Shobha, nata nel 1954 con il nome di Angela che si hanno più notizie, dal momento che è stata l'unica a voler seguire le orme della madre, diventando una fotografa altrettanto talentuosa. Dopo un periodo vissuto a Milano, nel 1977 decide di trasferirsi in India, per studiare meditazione e altre discipline orientali, da questo viaggio decide di cambiare anche il suo nome di nascita. Dopo questo periodo ha poi vissuto negli Stati Uniti dove ha perfezionato il suo occhio per la fotografia, per poi tornare a Palermo, dove ha iniziato a collaborare con il giornale "L'Ora". La sua passione per l'India è stata ovviamente tradotta anche in immagini e Shobha ha creato e portato per il mondo il progetto fotografico Mother India School, concentrandosi sulla condizione delle donne. Ha sposato Andalo Carrega Bertolini dal quale pare non abbia avuto figli.

Letizia Battaglia, il marito Franco Stagnitta e le figlie Cinzia, Patrizia e Angela
Letizia Battaglia, il marito Franco Stagnitta e le figlie Cinzia, Patrizia e Angela
In foto Cinzia, Patrizia e Shobha Stagnitta. Fonte Instagram
In foto Cinzia, Patrizia e Shobha Stagnitta. Fonte Instagram

La storia d'amore con Franco Zecchin

Risale al 1974 l'incontro con Franco Zecchin, anche lui fotografo, incontrato ad uno stage del regista polacco Grotowski alla Biennale di Venezia, ma poi lui dovette tornare a Milano e lei a Palermo, dove già collaborava con "L'Ora". L'anno dopo Zecchin arrivò in Sicilia e i due finirono per lavorare l'uno accanto all'altra, innamorandosi e stando insieme nel lavoro e nella vita per ben 18 anni. Nell'intervista rilasciata alla nota testata lo scorso anno, parlando dei suoi amori, più giovani di lei di diversi anni, li commentò in questi termini: "Non li ho scelti, li ho incontrati, mi amavano tanto, io ho cercato l’amore". I due, nel 1980, fondarono anche un'agenzia "Informazione Fotografica" dove presero a formarsi grandi nomi della fotografia contemporanea. In quegli anni, segnati dagli omicidi di mafia, Battaglia e Zecchin, furono anche minacciati per i loro scatti: "Ci scrissero un messaggio anche piuttosto violento per dirci di smetterla, andammo da Falcone e lui ci disse di stare tranquilli per un po'". 

Letizia Battaglia e l'amore a 80 anni

Nell'intervista rilasciata a La Repubblica, la grande fotografa non si nascose nell'esternare i suoi pensieri sull'amore, anche in tarda età, infrangendo il vetusto tabù per cui esiste un tempo giusto per amare. "Ora innamorata no, ma voglio bene ad una persona che ha 48 anni che è omosessuale pure. È tutto un ti voglio bene e mi manchi, ma poi va a sc***e con altri". Dichiarazioni che mettono in luce la vitalità di una donna il cui amore più grande è stato, senza dubbio, quello per la vita e per cui non esiste vecchiaia che tenga: "Sono noiosi i vecchi perché non hanno capito la bellezza dell’essere vecchi, è bellissimo, sai un sacco più di cose, una persona vecchia ha lo stesso desiderio di amore, di sesso, uguale". 

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