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Giulia Salemi: “A Milano pagavo 300 euro per un letto a castello, in casa eravamo in dieci”

Ne ha fatta di strada Giulia Salemi che ripercorre i suoi esordi, a partire dalle difficoltà sperimentate subito dopo il trasferimento a Milano: “In 10 in un appartamento, pagavo 300 euro per un letto a castello”.
A cura di Stefania Rocco
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Oggi è una delle influencer italiane di maggior successo ma imporsi nel mondo dello spettacolo è stato difficile per Giulia Salemi che ripercorre in un’intervista rilasciata al Corriere della sera le difficoltà sperimentate durante la sua scalata verso il successo. Quelle abitative, innanzitutto. Era il 2014 quando Giulia, appena 21enne, decise di lasciare Piacenza per inseguire il sogno di fare carriera. “Ho trovato un posto vicino a corso 22 Marzo: un letto a castello per 300 euro, in casa eravamo dieci”, racconta oggi tornando a quel periodo, “Ho girato un sacco di case. Uscita dal primo Grande Fratello abitavo in un monolocale in viale Jenner, zona difficile nel 2018, non ero tranquillissima. Pochi metri al piano rialzato: affaccio caotico su strada. Coinquilina era mia cugina giunta dall’Iran, quando mi sono fidanzata ho cambiato di nuovo. Oggi vivo in una zona residenziale”. Zona profondamente diversa da quelle che, qualche anno fa, fece da cornice a un episodio che l’ìnfluencer ricorda con terrore:

Il problema sicurezza a Milano c'è. Anni fa in zona Dateo un uomo si è messo a seguirmi, aveva una catena. Sentivo i passi alle spalle. Ho pensato: se corro lui mi insegue. Allora ho simulato una telefonata, parlato ad alta voce, finto che qualcuno mi aspettasse sul portone che per fortuna non era lontano. Ero terrorizzata. È andata bene. Ora esco sempre accompagnata.

Gli studi universitari interrotti: “Da matematica non uscivo”

Forte del successo ottenuto tra social e tv, Salemi racconta la decisione di lasciare gli studi universitari nonostante i voti incoraggianti: “In marketing ho preso 29, in Diritto pubblico 27, da matematica non uscivo: ho mollato. Perché non ricordo nulla delle materie d'esame? Forse è un disturbo e dovrei approfondire”. Rivendica, però, di avere mantenuto alto l’interesse per l’informazione in generale: “Simona Ventura, tra le prime con cui ho lavorato, mi ha consigliato almeno due quotidiani ogni mattina. Anche Alfonso Signorini: informati. Lo faccio. Sul telefono – che un po' ci rimbambisce – ho le app dei giornali, tutte le notifiche attive. Il mio obiettivo è leggere un libro al mese”.

La svolta con Miss Italia e il Grande Fratello

Fu la lunga parentesi come modella a fare involontariamente la fortuna di Giulia. “I pr ci portavano a fare immagine nei ristoranti. Da Giannino ho conosciuto Domenico Zambelli: emiliano come me, mi ha indirizzato verso Miss Italia. Mi sono classificata terza. Con me c’era mamma, ci hanno proposto Pechino express. Poi è stata la volta del Grande Fratello. Alcuni commenti cattivi li ho subiti lì”, ricorda l’influencer che al Grande Fratello rimane profondamente legata: “Se ci tornerei? Da concorrente no, da opinionista sì”.

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