Giulia De Lellis: “Tornavo con Andrea Damante ogni 8 mesi ma avevo smesso di stimarlo”

Una storia d’amore lunga diversi anni, inframmezzata da una serie di pause, altre relazioni, diversi tradimenti. È quanto racconta Giulia De Lellis, ospite del podcast “One More Time” condotto da Luca Casadei, a proposito del lungo legame vissuto con l’ex compagno Andrea Damante, conosciuto a Uomini e Donne. Giulia scelse di raccontare la prima separazione, il successivo ritorno di fiamma e la seconda rottura nel libro “Le corna stanno bene su tutto” ma, dopo quella “vendetta” letteraria, di ritorni di fiamma ce ne sono stati altri. Molti altri. “La maledizione degli otto mesi”, racconta la celebre beauty influencer, “Ogni 8 mesi tornavamo insieme”.

Giulia De Lellis: “Con Andrea Damante ho vissuto la maledizione degli otto mesi”

“Dopo 8 mesi lo rincontro al semaforo come arrivo a Milano”, racconta Giulia nell’anticipazione diffusa attraverso il profilo TikTok del celebre podcast:

È sempre andata così, ogni volta che ci siamo ritrovati. La maledizione degli otto mesi. Ogni otto mesi ovunque io fossi, lo ritrovavo. Potevo stare in autostrada e ce l’avevo dietro, come al semaforo o in un locale. È così che ogni volta tornavamo insieme, capito? Ci incontriamo per caso, discutiamo ed era più forte di noi. Questa cosa è andata avanti per veramente tanto tempo, ogni otto mesi. Ero molto innamorata, è che avevo perso la stima nei suoi riguardi. Non lo stimavo più come uomo.

Giulia De Lellis su Andrea Damante: “Abbiamo fatto tutto quello che potevamo”

Oggi sia Giulia che Andrea hanno voltato pagina: De Lellis con Tony Effe, Damante con la fidanzata Elisa Visari. Per anni, tuttavia, i due hanno provato a far funzionare invano la loro storia. Fino ad arrendersi all’evidenza:

Oggi, per la prima volta, siamo consapevoli entrambi della meravigliosa cosa che ci ha unito, che ci unisce perché è innegabile. È stato tutto meraviglioso così come è stato. A un certo punto ci siamo arresi al destino, arresi a noi stessi, arresi agli sbagli, arresi a tutto. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare, siamo veramente in pace.