Giovanna Botteri va in pensione, la giornalista Rai celebrata dai colleghi: “Un’icona del servizio pubblico”
Dopo anni di servizio e dopo avere raccontato l’attualità da diversi luoghi del mondo, Giovanna Botteri va in pensione. La giornalista Rai, volto del servizio pubblico cortese e preparato, si prepara a dire addio alla postazione di fronte alla telecamere dalla quale per anni ha raccontato quanto accadeva nel mondo.
La nota di UsigRai per Giovanna Botteri
“Ci sono giornaliste così preparate che diventano esse stesse icone di un mestiere. Così è per Giovanna Botteri che oggi ha raggiunto la pensione”, si legge in una nota stilata dall’UsigRai che celebra la carriera della giornalista, “La sua carriera, dalla sede di Trieste fino a Roma, da New York, passando per Pechino e Parigi, dai fatti di costume, fino alle corrispondenze dalla guerra, è stato un percorso netto che riesce davvero a pochi. Signorilità, pacatezza, lucidità, equilibrio, ma soprattutto una completa aderenza ai valori e alla missione del servizio pubblico sono stati e saranno di esempio per generazioni di giornaliste e giornalisti”. Una testimonianza di equilibrio e preparazione quella di Botteri che il sindacato Rai riconosce concludendo così la nota:
Mai sopra le righe, Giovanna Botteri ha raggiunto una grande popolarità semplicemente svolgendo con dedizione il suo mestiere di inviata che racconta senza riserve ciò che vede. A lei va il ringraziamento sentito dell’UsigRai e di tutte le colleghe e i colleghi che hanno visto e vedranno in lei un punto di riferimento nello svolgimento del proprio mestiere.
La carriera di Giovanna Botteri
Nata a Trieste, città dalla quale ha mosso i primi passi nel mondo della Rai, Botteri è arrivata a ricoprire negli anni ruoli di grande rilievo. Laureata con lode in Filosofia, è diventata giornalista professionista prima di cominciare a svolgere seriamente la professione. Dopo le collaborazioni con i quotidiani Il Piccolo e l’Alto Adige, è arrivata in Rai nel 1985. È Michele Santoro il primo a notarla e a volerla nelle redazioni dei suoi programmi. In seguito, diventa inviata speciale e continua a lavorare spostandosi tra New York, Pechino e Parigi. Nel 2021, la Rai le riconosce il merito dovuto invitandola a partecipare al Festival di Sanremo come ospite speciale di una delle serate di gara.