Giorgia Soleri: “Mio padre è in ospedale, ho paura che muoia prima di chiarire il nostro rapporto”
Giorgia Soleri dopo un breve silenzio social torna a parlare con i fan e racconta che suo padre non sta bene. È ricoverato in ospedale da diverse settimane dove si è sottoposto ad un'operazione d'urgenza: le sue condizioni di salute, ancora oggi, non sarebbero positive. "Il grande trauma della mia vita", il racconto tra le stories dell'influencer.
Le parole di Giorgia Soleri
Giorgia Soleri tra le stories racconta ai fan cosa le è successo nelle ultime settimane: "Mio padre è stato ricoverato un paio di settimane fa, è peggiorato, è stato operato d'urgenza e oggi la situazione non va bene, non è tragica ma non va bene. Sono qua a Milano per questo motivo. Chi mi segue sa che ho un rapporto complesso con mio padre, è doppiamente complicato il momento". Con il padre, ha spiegato, non avrebbe un buon rapporto: teme di non riuscire a ricucire il loro rapporto prima del tempo. "Ho passato gli ultimi dieci anni della mia vita a essere terrorizzata che il mio papà morisse prima di riuscire a chiarire il rapporto con lui che è l’unico argomento che nei 12 anni di psicoterapia non sono mai riuscita ad affrontare: il grande trauma della mia vita". Si trova a Milano proprio per cercare di essergli più vicina possibile:
Per questo motivo mi vedete meno presente in questi giorni perché sto cercando comunque di continuare a fare la mia vita pur andando tutti i giorni in ospedale da mio padre. Per cui cerco di non lasciarmi andare, di non pensare al peggio e vedere come va.
La storia della famiglia di Giorgia Soleri
Giorgia Soleri ha vissuto la separazione dei genitori quando era molto piccola: aveva solo 44 anni quando vide il padre andare via da casa trovandosi a vivere sola con la madre. Al Corriere raccontò brevemente il suo vissuto, spiegando di aver cercato di riavvicinarsi al padre dopo che quest'ultimo si presentò alla presentazione del suo libro. Le parole: "Che infanzia è stata la mia? Difficile. Nata a Milano, i miei si sono separati che avevo quattro anni. E si sono separati male: mio padre aveva dei problemi (che poi ha risolto), mia madre ha chiesto l’affido esclusivo. Io nel mezzo. Cresciuta senza vedere mio padre per anni, mi ero quasi rassegnata quando, qualche settimana fa, lui si è presentato a sorpresa alla presentazione del mio libro. Non credo che si debba parlare di perdono ma di comprensione. I genitori non sono supereroi ma persone normali, che sbagliano, che soffrono, che hanno diritto a essere capiti come uomini e donne".