Gianluca Gori in arte Drusilla Foer: “Sono stato molto amato, oggi non soffro più il pregiudizio”
Drusilla Foer artista poliedrica ha presentato il suo primo disco. Si intitola Dru ed è prima di tutto una raccolta di brani d’amore. Tocca, con inesorabile delicatezza, i temi della violenza sulle donne e della lotta contro il pregiudizio, che Drusilla definisce “il padre di tutti i mali, dell’emarginazione e dell’odio”, racconta nel corso della presentazione del suo disco, a Milano, come riporta Il Fatto Quotidiano.
Drusilla Foer racconta l’amore e la lotta contro il pregiudizio
Dopo il successo sul palco di Sanremo 2022, Drusilla Foer è evoluta rimanendo sempre se stessa. Ha continuato a portare avanti i suoi impegni teatrali, si è lasciata lusingare dagli studi televisivi della Rai e ha fatto un breve incursione cinematografica (in Tutto chiede salvezza, per Netflix). Ora si è lanciata in questo inedito progetto musicale. “Una mia amica mi ha scritto sei come Camilla Parker Bowles. Ci hai messo tutta la vita e poi sei diventata regina! Adesso però bisogna farla la regina”, racconta ai giornalisti. “Ad un certo punto la gente ha cominciato ad ascoltarmi e da allora mi sono presa questa responsabilità. Non ho più sentito il pregiudizio, non ne ho più sofferto”, spiega. “Ho amato molto e sono stato molto amato”, racconta poi dell’amore, quello più personale che va oltre al suo personaggio. “Ne parlo al maschile perché preferisco riferirmi al soggetto dell’amore. Se si parla d’amore, non posso dire troppe ca**te, Ho ricevuto tanto, più di quanto ho dato. Sono stato raramente un soggetto innamorato, io le farfalle le digerisco quasi subito!”.
La possibilità di partecipare in gara a Sanremo
Tra le collaborazioni del suo disco c’è anche sulla con Asia Argento che l’ha accompagnata con un brano, Io ne voglio ancora. “È una che sta anche sulle palle come me, è stato molto bello lavorare insieme”, racconta di lei Drusilla. In quanto alla possibilità di salire di nuovo sul palco di Sanremo, questa volta in gara, ammette: “Sanremo mi piacerebbe, mi hanno fatto fare ‘pipponi’ sull’unicità e mi sono commossa a dire quel che senso e penso. Voglio tornarci con la stessa convinzione di fare qualcosa di bello almeno per me”, racconta. "Sento l’esigenza di andare a Sanremo a dire qualcosa. La canzone è un piccolo manifesto e in quei minuti devi dire qualcosa di te e del tuo pensiero. Ci vuole una bella canzone”.