Geppi Cucciari denuncia la truffa col suo volto tumefatto: “Io mi chiedo come sia possibile”
Geppi Cucciari torna a parlare delle truffe online che coinvolgono i volti della televisione. La conduttrice, in onda ogni giovedì sera su Rai3 con il programma Splendida Cornice, è tornata a segnalare i tweet in circolazione che la vedono protagonista di fake news in cui il suo volto è visibilmente tumefatto, per effetto di un palese fotomontaggio. "Io mi chiedo come sia possibile questo – scrive Geppi Cucciari – Segnalo, e non solo io, e a tutti viene risposto che questo tipo di post non viola gli standard".
La conduttrice, che già alcune settimane fa aveva messo in guardia i suoi follower rispetto alle false notizie in circolazione sul suo conto, si interroga dunque sui sistemi di controllo della piattaforma social X, passata nei mesi scorsi nelle mani di Elon Musk.
Le truffe sui social con i volti della Tv, come funzionano
Si tratta dello stesso meccanismo che da mesi documentiamo su Fanpage.it, attraverso il quale si utilizzano i volti noti della Tv per la diffusione di fake news finalizzate a sponsorizzare piattaforme di investimenti dietro le quali si nascono delle truffe. Se la maggior parte dei flussi di post che avevamo segnalato in passato riguardavano Facebook, e facevano particolare riferimento a campagne di sponsorizzazione rivolte a persone di età anagrafica medio alta, a testimonianza del fatto che queste truffe puntassero a un pubblico generalmente poco attrezzato a difendersi da fake news di questo tipo, la stessa dinamica sembra stia dilagando di recente anche sulla piattaforma ex twitter.
La mancanza di controllo delle piattaforme
La questione centrale resta proprio quella rimarcata da Geppi Cucciari, ovvero le maglie del controllo delle piattaforme social, che sembrano incapaci a tamponare fenomeni come questo. Se ad occhio nudo e più avvezzo alla frequentazione social queste campagne di sponsorizzazione possono apparire palesemente taroccate, sono molte le persone che hanno abboccato. Mesi fa vi raccontavamo la storia di una donna che, pur scegliendo di rimanere anonima, ha raccontato di essere caduta nel tranello ed aver speso dei soldi da investire su una piattaforma che non ha più rivisto.