Georgette Polizzi: “Sette anni fa il mio corpo smise di rispondere. Sono diventata mamma, è un miracolo”

A sette anni dalla diagnosi di sclerosi multipla, Georgette Polizzi condivide sui social un video in cui parla della malattia e di quello che definisce un miracolo: la nascita di sua figlia Sole. L'ex concorrente di Temptation Island ha anche colto l'occasione per mandare un messaggio di speranza.

Georgette Polizzi: "Non riuscivo né a camminare né a ballare"

Per Georgette Polizzi scoprire di soffrire di sclerosi multipla è stato un duro colpo: "Sono rimasta prigioniera del mio corpo". A corredo del video in cui ripercorre la sua storia, scrive: "Sette anni fa, il mio corpo ha smesso di rispondere". La malattia ha cambiato completamente la sua vita: "All'improvviso il mondo che conoscevo non esisteva più. Camminare? Impossibile. Ballare? Solo nei miei sogni. Vivere davvero? Sembrava un miraggio". La stilista, però, non si è mai arresa:

Ho intrapreso un percorso difficile, pieno di lacrime, dubbi e terapie. Tante terapie. Ma non ho mai smesso di provarci, di cercarci, di tenermi stretta alla vita. Il giorno del mio matrimonio sono arrivata all'altare con le mie gambe.

Georgette Polizzi: "La nascita di mia figlia è stato un miracolo"

Il 21 marzo 2022 Georgette Polizzi ha dato alla luce Sole, nata dall'amore con il compagno Davide Tresse. In passato aveva parlato delle difficoltà legate al parto, definendolo "un'esperienza terrificante" assimilabile all'esordio della sclerosi multipla. Nonostante la sofferenza, però, è grata al percorso di PMA che le ha permesso di accogliere sua figlia:

Credevo con tutta me stessa che ci fosse ancora spazio per un miracolo e non ho mai smesso di ballarla, la vita, anche da ferma. Ballavo dentro. Poi quel miracolo è arrivato: una creatura ha cominciato a crescere dentro di me. Una bomba d'amore, forza e speranza. Una bimba che ha scacciato i miei demoni, lei mi ha ricordato che sono. Sono diventata mamma.

Polizzi deve ancora convivere con la sclerosi multipla, ma chiarisce: "Oggi cammino con lei, non dietro di lei. Questa è la mia vittoria e sono qui a dirti: se ce l'ho fatta io, puoi farcela anche tu".